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61
febbraio - marzo 2019
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E
se il mostro fosse innocente?
Controcronaca
del processo
al chirurgo Brega Massone
e alla clinica Santa Rita
John Wainwright
Anatomia di
una rivolta
Narrativa
Davide Steccanella
Across the Year
in utero
William McIlvanney
Chi si rivede!
Il Bosco di Latte
Honoré de Balzac
L'albergo rosso
Il Bosco di Latte
Sabrina Campolongo
Emma B
Narrativa
Rinomata Offelleria Briantea
Ventinovecento
Narrativa
Silvia Albertazzi
Leonard Cohen
Manuale per vivere nella sconfitta
Saggistica
Thomas Wolfe
Un'oscura vitalità
Il Bosco di Latte
Francis Scott Fitzgerald
Basil Lee
Il Bosco di Latte
Felice Bonalumi
Storia del gusto
saggistica
Mario Bonanno
33 Giri
in utero
Raymond Williams
Terra di confine
narrativa
47 Autori
Poesie per un
compleanno
La Sposa del Deserto
Rudi Ghedini
Rivincite
Saggistica
Edith Wharton
Triangoli
imperfetti
Il Bosco di Latte
Joseph Conrad
Ford Madox Ford
La natura
di un crimine
Il Bosco di Latte
James Robertson
Solo la terra resiste
narrativa
Christine Dwyer Hickey
Tatty
narrativa
Carmine Mangone
Il corpo esplicito
saggistica
Suzanne Dracius
Rue Monte au Ciel
narrativa
Davide Steccanella
Le indomabili
saggistica
Liam O'Flaherty
Il cecchino
Il Bosco di Latte
Frank O'Connor
Ospiti della nazione
Il Bosco di Latte
Sabrina Campolongo
Ciò che non siamo
narrativa
Paul Dietschy
Storia del calcio
saggistica
Giuseppe Ciarallo
Le spade
non bastano mai
narrativa
Carmine Mezzacappa
Cinema e
terrorismo
saggistica
Massimo Vaggi
Gli apostoli
del ciabattino
narrativa
Walter G. Pozzi
Carte scoperte
narrativa
William McIlvanney
Il regalo
di Nessus
narrativa
William McIlvanney
Docherty
narrativa
Fulvio Capezzuoli
Nel nome
della donna
narrativa
Matteo Luca Andriola
La Nuova destra
in Europa
libro inchiesta
Davide Corbetta
La mela marcia
narrativa
Honoré de Balzac
Un tenebroso affare
narrativa
Anna Teresa Iaccheo
Alla cerca della Verità
filosofia
Massimo Battisaldo
Paolo Margini
Decennio rosso
narrativa
Massimo Vaggi
Sarajevo
novantadue
narrativa
Elvia Grazi
Antonio Prade
Senza ragione
narrativa
Giovanna Baer
Giovanna Cracco
E se il mostro
fosse innocente?
libro inchiesta
John Wainwright
Stato di fermo
narrativa
Giuseppe Ciarallo
DanteSka
satira politica
Walter G. Pozzi
Altri destini
narrativa
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In questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Venerdì 15 febbraio 2019 |
L'algoritmo sovrano Mano militare e mano economica nel continente di internet: identità digitale, sorveglianza totale, sistema politico e rottura/negazione delle classi sociali e fuga nella finzione; la costruzione di una nuova forma di totalitarismo... (leggi...) Venerdì 8 febbraio 2019 |
Stando ai dati della Commissione parlamentare, in Italia da gennaio 2014 ad agosto 2017 ci sono stati 218 roghi in impianti e 32 in discariche. Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, ha dichiarato alle Commissione: “Quando parliamo di reati in materia di rifiuti, è più vicino alla realtà parlare di delitti di impresa che non di delitti di mafia, perché sono le imprese che attivano il ciclo illegale di rifiuti, non le organizzazioni mafiose. Le organizzazioni mafiose svolgono un servizio rispetto alle imprese, che, per risparmiare e soprattutto per nascondere i rifiuti provenienti dalla propria produzione in nero, che non possono che essere smaltiti in nero, si rivolgono alle organizzazioni criminali, o comunque a organizzazioni di smaltitori disposte a smaltire illegalmente. Dunque, l’impulso viene dalle imprese e le organizzazioni criminali, anche mafiose, svolgono il servizio di smaltimento illegale”. In più, la Cina assorbiva oltre il 72% della plastica mondiale da riciclare e ha iniziato a chiudere le porte ai rifiuti plastici: il blocco ha letteralmente mandato in tilt il sistema dei rifiuti europeo... (leggi...) Venerdì 18 gennaio 2019 |
È difficile comprendere le motivazioni e le influenze
sociali e politiche che hanno condotto migliaia di giovani, molti
dei quali appartenenti alla classe borghese, a prendere le armi e
a sparare; che li hanno spinti a rinunciare a una vita comoda e normale
(come si suole dire), giocandosi tutto a un tavolo in cui il banco
è un inafferrabile baro come lo Stato. È difficile,
se si estrapola l’esperienza armata dalla complessità
del contesto sociale, come fanno superficialmente gli scrittori che
oggi ambientano i romanzi negli Anni di piombo, e come fanno molti
giornalisti ogni volta che parlano di terrorismo [...] Nemmeno la
sentenza che condanna Battisti in contumacia, così come è
accaduto per molti altri processi di quel periodo, è priva
di vizi di forma e di ombre. E i giornalisti lo sanno, tant’è
che, nel riportare sommariamente la notizia del suo arresto, hanno
accennato alla legge Mitterrand, tacendone però i termini.
Eppure la spiegazione non avrebbe occupato molto spazio: analizzati
gli atti, i giudici francesi hanno ritenuto che Cesare Battisti fosse
stato condannato nel 1987 sulla base della legislazione d’emergenza
– un tribunale militare – riservata ai processi contro
i militanti dell’estrema sinistra. Senza cioè che gli
venissero riconosciuti gli elementari diritti di difesa che qualunque
codice di diritto penale garantisce all’imputato. Basti pensare
che nell’istruttoria precedente al processo per l’omicidio
Torreggiani, tredici indiziati hanno denunciato torture e ci sono
state molte confessioni in seguito ritrattate. Tra i testimoni dell’accusa
figurano una minorenne psicolabile e un pentito con turbe mentali.
La contraddittoria condanna per due omicidi commessi nel febbraio
1979, lo stesso giorno e alla stessa ora, uno a Milano e l’altro
a Venezia. E allo stesso modo che per Battisti, e per gli stessi motivi,
la Francia ha deciso di garantire tolleranza anche ad altri latitanti,
dietro promessa di ripudiare la lotta armata. Tra questi figurano
alcuni condannati nel processo 7 aprile."
Martedì 15 gennaio 2019 |
La direttiva europea sul copyright non è ancora definitiva, ragione di più per approfondirla e contrastarla. Entriamo quindi nel dettaglio dei due articoli di legge problematici, l'11 e il 13: i danni possibili di una pessima normativa costruita su misura dei grandi editori in crisi finanziaria: a rimetterci la possibilità di accesso all’informazione... (leggi...)
Lunedì 14 gennaio 2019 |
Scuola
di Giornalismo d'inchiesta Paginauno. Aperte
le iscrizioni al Corso base di febbraio |
Due chiacchiere con gli insegnanti per conoscere i corsi e i workshop di scrittura creativa, giornalismo d'inchiesta e traduzione letteraria dall'inglese che partono a febbraio; giovedì 31 gennaio nella sede della casa editrice Paginauno e della rivista Paginauno, dalle 19.00 alle 22.00
Corso base di giornalismo d'inchiesta Inizio corso giovedì 7 febbraio Sempre più in epoca di fake news, scrivere un’inchiesta giornalistica significa fare controinformazione. Porsi non semplicemente contro la propaganda diffusa dai diversi poteri, tra cui anche la grande informazione, ma alle sue spalle: fornire la reale ricostruzione dei fatti e svelare i rapporti di potere e gli interessi che hanno determinato sia l’ordine degli eventi, che la loro distorta narrazione da parte dei media ufficiali. Significa andare alle fonti primarie: leggere documenti, intervistare soggetti, approfondire, incrociare, verificare e, per poi tirare le conclusioni, analizzare. Significa avere una chiave di lettura degli avvenimenti e possedere, infine, la tecnica per esporli con chiarezza... (maggiori informazioni...) Sabato 12 gennaio 2019
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I numeri di cui non si parla: crisi da debito pubblico o da bilancia dei pagamenti? Che danni provoca all’equilibrio dell’eurozona il surplus commerciale tedesco? Istituito dopo i PIIGS del 2010, l’Alert Mechanism Report registra ogni anno gli squilibri macroeconomici tra i Paesi: la Commissione richiama la Germania al rispetto dei valori fissati ma nulla cambia e nessuna procedura sanzionatoria viene attivata. Non solo: tra i parametri vi è anche il tasso di disoccupazione, fissato al 10%. Significa che una situazione occupazionale simile a quella che oggi si registra in Italia non è considerata problematica ma appena sopra la soglia della normalità per l’equilibrio dell’economia di un Paese... (leggi...) Martedì 8 gennaio 2019 |
Bannon ieri intervistato dal Corsera: "La chiamiamo la scuola dei gladiatori, la chiave è formare agenti di cambiamento. La sinistra lo fa molto bene, Soros e gli altri, formano persone orientate all’azione. Uso Soros come modello per molte cose e anche per The Movement." L'analisi di Matteo Luca Andriola, studioso dei movimenti di destra: nelle intenzioni di Bannon il soggetto politico nato a Bruxelles è una “internazionale populista” con obiettivo le elezioni europee del 2019: ma a cosa mira l’Alt-Right statunitense?... (leggi...)
Domenica 30 dicembre 2018 |
In questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Mercoledì 19 dicembre 2018 |
Un
buon giorno per morire C’è un elemento di cui tenere conto, estremamente rappresentativo dell’abisso che separa la cultura dei ‘visi pallidi’ da quella degli indiani. Per i primi, permeati da una mentalità faustiana, la natura non è altro che un bacino da cui attingere risorse, trasformandola all’occorrenza, con l’obiettivo non solo di trarne il necessario per vivere, ma anche di arricchirsi; per i secondi si tratta, invece, di una manifestazione di Wakan Tanka, il Grande Spirito, ed è, perciò, sacra e perfetta in se stessa. Tali opposte visioni del mondo trovano la loro espressione in un’economia di sussistenza, come nel caso dei pellerossa, o in un sistema capitalistico, incentrato sul profitto, da cui deriva una mutilazione ontologica dell’esistente, ridotto a un insieme merci. In questo senso, le molteplici corse all’oro che hanno contraddistinto la seconda metà dell’Ottocento negli Stati Uniti sono emblematiche. Si capisce, dunque, come la convivenza tra i due popoli fosse impossibile. Dal punto di vista dell’uomo bianco, l’unica soluzione era lo sterminio fisico dei nativi attraverso fucili e coperte infettate dal vaiolo (genocidio) o quello culturale ottenuto tramite l’arma biopolitica del whisky e la segregazione nelle riserve, dove le tribù indiane avrebbero dovuto trasformarsi da nomadi a stanziali, abbandonando la caccia in favore dell’agricoltura (etnocidio)... (leggi...) Lunedì 27 novembre 2018 |
Crowdwork,
l’ultima frontiera del capitalismo digitale La prestazione lavorativa del crowdwork è una microattività svolta attraverso delle piattaforme digitali: taggare delle foto, trascrivere file audio, fare brevi traduzioni, compilare sondaggi e questionari, rilevare contenuti osceni ecc. Nella piattaforma di Amazon il micro-task vale di solito pochi centesimi e in media un turker guadagna 2 dollari l’ora; Amazon Mechanical Turk paga in dollari o in rupie o con gift card, carte regalo che possono essere utilizzate per fare acquisti su Amazon; di fatto, lavori per poter comprare su Amazon, nella soddisfazione di Besoz che così guadagna non solo con il 10% della commissione sul micro-task ma anche con la vendita al turker/cliente di un prodotto. A partire dall’interfaccia del sito e dalle conferenze dove ne spiega il funzionamento, Amazon deliberatamente inserisce i lavoratori nel meccanismo dell’algoritmo. Lo stesso Bezos li definisce “humans-as-service”, andando a delineare e legittimare la mercificazione del lavoro; la componente umana viene azzerata. Dietro questa narrazione c’è (anche) un interesse preciso: gli investitori stimano più vantaggiose le compagnie che si occupano di tecnologia rispetto a quelle che si occupano di lavoro, dal momento che si ritiene che le prime richiedano un investimento iniziale maggiore ma, a differenza delle seconde, permettano di incrementare i profitti senza aumentare le spese. Per questo motivo nascondere il lavoro umano è l’elemento chiave grazie al quale queste start-up vengono considerate dagli investitori e, conseguentemente, costituisce la chiave per la speculazione imprenditoriale... (leggi...) Venerdì 23 novembre 2018 |
Germania,
Target 2 e Piano B L'euro può saltare? Lo considerano possibile economisti tedeschi di peso, che spingono sul governo Merkel affinché sia introdotta nei trattati Ue una regola eurexit che preveda tre scenari: l’uscita di un Paese senza il consenso degli altri Stati, l’uscita con il consenso degli altri Stati e l’uscita imposta a un Paese contro la sua volontà. Ma per la Germania c'è il problema Target 2 da tenere in considerazione, anche nel caso volesse lei andarsene se Maastricht 2 porterà a una condivisione dei rischi tra Paesi... (leggi...) Lunedì 19 novembre 2018 |
Midterm: i democratici prendono la Camera ma Trump regge bene. Eppure le politiche neo-protezioniste e le proposte di riforma della tassazione non incideranno positivamente sulla redistribuzione dei redditi, ma costituiranno un'occasione ulteriore di crescita di una frazione del capitalismo statunitense tramite politiche di deflazione salariale come volàno per acquistare maggiore competitività internazionale; nei documenti di bilancio pubblicati sinora, inoltre, il governo Usa ha stabilito di tagliare o cancellare molti programmi sociali in settori come istruzione, sanità e servizi alla persona, edilizia popolare e sviluppo urbano, lavoro, trasporti, ambiente. Da quanto visto sino a ora insomma, non sembra esservi una inversione di tendenza delle politiche neoliberiste, anzi, quelle tendenze vengono ulteriormente approfondite. Il paradosso, dunque, è che queste forze politiche sfruttano il malcontento diffuso dalle politiche neoliberiste ma al contempo le acuiscono, intensificando quindi quelle medesime contraddizioni.... (leggi...) Martedì 14 novembre 2018 |
Trump e i Repubblicani allo sbando Martedì si vota per le midterm: l’economia Usa tira ma il gradimento di Trump nei sondaggi non supera il 40%; la disoccupazione è ai minimi storici ma i benefici della riforma fiscale sono andati ai ricchi, i salari crescono troppo poco soprattutto nella rust belt e molti sono costretti a fare due/tre lavori per sbarcare il lunario; i sondaggi danno i Democratici in vantaggio dal 4 al 14% quindi è probabile che conserveranno la maggioranza della Camera, mentre al Senato 44 seggi sono attribuibili con sufficiente sicurezza al Partito Democratico, 47 ai Repubblicani e in 9 distretti la situazione è imprevedibile. Trump si conferma essere per i Repubblicani il problema che è sempre stato, e se la classe media bianca impoverita lo abbandona è giunto il momento di intensificare il fuoco amico (vedi l'Op-Ed del New York Times di settembre) e liberarsi del ‘corpo estraneo’ che si è infiltrato nel Good Old Party... (leggi...) Venerdì 2 novembre 2018 |
Giovanna Cracco sul numero di giugno aveva già previsto lo scontro e analizzato le regole europee: come andrà ora?... (leggi...) Mercoledì 24 ottobre 2018 |
Regole
per chi? Italia e Germania, le doppie morali dell'euro Il 'vincolo esterno' per disciplinare il conflitto
sociale italiano, i disequilibri Ue che hanno ragioni strutturali
e sistemiche, e le regole che non valgono per tutti. Venerdì 19 ottobre 2018 |
In
questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Giovedì 11 ottobre 2018 |
Nuove
tecnologie e controllo |
E al di là della cronaca, i nostri articoli di analisi sulle nuove tecnologie... (leggi...) Lunedì 24 settembre 2018 |
Scuola
di Giornalismo d'inchiesta Paginauno. Aperte le iscrizioni |
Due chiacchiere con gli insegnanti per conoscere i corsi e i workshop di scrittura creativa, giornalismo d'inchiesta e traduzione letteraria dall'inglese che partono a ottobre; sabato 22 settembre nella sede della casa editrice Paginauno e della rivista Paginauno, dalle 15.00 alle 19.00 |
Sabato 29 settembre Nata come una branca dell'Intelligence, grazie al web l'attività di Osint è divenuta un importante strumento di investigazione per giornalisti e attivisti. Generalmente sottovalutate, al contrario le fonti aperte, se ben indagate, incrociate e analizzate, anche con l'aiuto di particolari tools, consentono indagini approfondite su siti, aziende e persone.... (maggiori informazioni...)
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Inizio corso mercoledì 3 ottobre Sempre più in epoca di fake news, scrivere un’inchiesta giornalistica significa fare controinformazione. Porsi non semplicemente contro la propaganda diffusa dai diversi poteri, tra cui anche la grande informazione, ma alle sue spalle: fornire la reale ricostruzione dei fatti e svelare i rapporti di potere e gli interessi che hanno determinato sia l’ordine degli eventi, che la loro distorta narrazione da parte dei media ufficiali. Significa andare alle fonti primarie: leggere documenti, intervistare soggetti, approfondire, incrociare, verificare e, per poi tirare le conclusioni, analizzare. Significa avere una chiave di lettura degli avvenimenti e possedere, infine, la tecnica per esporli con chiarezza... (maggiori informazioni...) Lunedì 3 settembre 2018 |
L'Italia Hub del gas: disastrose scelte di politica energetica Lega e 5 stelle litigano sul TAP, il Trans-Adriatic Pipeline, ma il punto non è solo il gasdotto, è il progetto complessivo che sta dietro: trasformare l'Italia in un Hub del gas. Che significa: metanodotti che sventrano la penisola, stoccaggi di gas nel sottosuolo, impianti di rigassificazione in mare, nuove estrazioni e centrali a biometano.... (leggi...)
Martedì 7 agosto 2018 |
“I membri della Commissione per le attività antiamericane si sono riuniti per scovare presunti nemici, per svelare cospirazioni comuniste e scrivere leggi contro la sedizione. Beh, eccoci qua, migliaia di ore dopo e milioni di dollari dopo… Nemici scoperti: zero. Cospirazioni svelate: zero. Leggi scritte: zero. L’unica cosa che hanno saputo fare è negare al popolo il diritto di lavorare. E non l’hanno neppure fatto bene. Premi Oscar: due”. Il grande Dalton Trumbo nel film che racconta la sua storia e quella dei "Dieci di Hollywood" e del maccartismo... (leggi...) Lunedì 30 luglio 2018 |
Un hobby a cottimo Algoritmo, lavoro a cottimo, isolamento e rating: ma lottare è possibile. "I turni settimanali si possono chiedere a partire dalle 11.00 di lunedì. Ma se il tuo rating cala perché hai rifiutato di lavorare un’ora e quindi sei meno ‘affidabile’, l’orario in cui puoi visualizzare i turni slitta sempre di più, finché se arrivi alle 17.00 ti restano solo le fasce peggiori. Tramite l’app, Deliveroo tiene traccia della tua disponibilità o meno a lavorare nei week end o nelle fasce in cui la domanda è più alta, cosa che accade tipicamente quando c’è maltempo. In questo modo, sarà un algoritmo a decidere se e quanto lavorerai e l’azienda seleziona di fatto i più veloci e disponibili, ovvero quelli che per maggiore necessità economica sono più costretti a subire questo ricatto". Così funziona il lavoro dei riders, che continua a essere definito "lavoro autonomo" e non "lavoro subordinato"... (leggi...)
Lunedì 16 luglio 2018 |
Suggerimenti di lettura saggistica Doppietta a tema Unione europea con "La gabbia dell'euro" di Domenico Moro e "Chi non rispetta le regole" di Sergio Cesaratto, e un'incursione ne "Il maccartismo e gli anni inquieti del cinema americano" di Francesca Borione... (leggi...)
Giovedì 5 luglio 2018 |
La nuova destra austrotedesca: la Baviera della Csu, l’Intereg, la Fuev e il federalismo etnico Cdu e Csu hanno trovato un accordo sulla questione migranti e il governo Merkel resta in piedi. Ma perché la Csu ha minacciato di far saltare il tavolo? Descritto dai media mainstream come un partito "un po' più a destra" della Cdu, in realtà la Csu è qualcosa di ben diverso. Dialoga con la Nuova destra europea, parla di "federalismo etnico", finanzia l'Intereg (l’Internationales Institut für Nationalitätenrecht und Regionalismus > Istituto internazionale per il diritto dei gruppi etnici e il regionalismo) a cui è collegata anche la Fuev (Federalistiche Union Europäischer Volksgruppen > Unione federalista delle comunità etniche in Europa). Un articolo di qualche tempo fa, attualissimo nei contenuti... (leggi...) Mercoledì 4 luglio 2018 |
Energia. Capitalismo di Stato ai tempi del libero mercato Aumento del 6,5% per elettricità e dell'8,2% per il gas. In che tasche vanno questi soldi? Chi guadagna dalle politiche aziendali di Enel e Snam? "Enel è quotata alla Borsa di Milano: il Ministero dell’Economia possiede il 23,6% delle azioni, e tra gli investitori istituzionali (che ne detengono il 54%) spicca con una quota rilevante ai fini del controllo (5,6%) BlackRock, la più grande società di investimento al mondo che gestisce un patrimonio totale di 6.000 miliardi di dollari, primo gestore indipendente quotato alla Borsa di New York; il restante 22,4% è retail, ossia suddiviso tra piccoli azionisti privati (i risparmiatori, per intenderci). Per ripartizione geografica, solo il 10,2% dell’azionariato istituzionale (il dato del retail non è disponibile) è in Italia. Snam, sempre quotata a Milano, vede il 30,1% delle azioni nelle mani di Cassa Depositi e Prestiti, investitori istituzionali per il 52,57%, retail per l’8,6%, azioni proprie per il 2,45% e lo 0,53% è di Banca d’Italia. Non manca anche qui BlackRock, con una quota rilevante del 5%, accanto a Romano Minozzi – re delle ceramiche – con un 5,75%. Geograficamente, poco meno della metà delle azioni sono in mani italiane"... (leggi l'inchiesta...)
Lunedì 2 luglio 2018 |
Governo vs Unione europea: chi resterà con il cerino? Tria e Savona, sulla carta l’accoppiata più euro-scettica mai vista in un governo italiano; Lega e 5 stelle si giocano tutto, Contratto di governo o perdita di voti, flessibilità europea o procedura d’infrazione. Le contraddizioni destinate a esplodere e la paura dell’establishment che una solida narrazione critica della Ue metta radici... (leggi...) Lunedì 25 giugno 2018 |
Salvini può muoversi come sta facendo grazie al suo predecessore: è Minniti ad aver aperto la strada su cui ora corre Salvini. L'accordo con la Libia, le accuse di Frontex, la magistratura mediatica, il Codice per le Ong e i risultati prodotti... (leggi...)
Giovedì 21 giugno 2018 |
In
questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Venerdì 15 giugno 2018 |
Lega e 5 stelle: un voto di classe? 5 stelle e Lega: che il governo vada in porto oppure no, che elettorato socio-economico rappresentano? I primi raccolgono voti nel ceto medio in via di proletarizzazione, la Lega di Salvini è una destra nazional-identitaria e sociale che ha fatto asse con il sindacato Ugl mirando ad arrivare anche al Centro-Sud... (leggi...) Mercoledì 23 maggio 2018
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I diritti civili dell'Unione europea: la maschera del neoliberismo L’accettazione delle istanze antidiscriminatorie da parte dell’Ue a partire dalle sinistre diventate social-liberali rappresenta una sorta di valvola di sfogo per la compressione dei diritti dei lavoratori [...] Il prezzo pagato è l’acriticità del movimento Lgbt verso la Ue dato che riconoscere diritti alle minoranze sessuali è parte consolidata del significato di essere ‘europei’ oggi... (leggi...) Mercoledì 16 maggio 2018 |
Sinistra
e Unione europea Uno studio della sinistra parlamentare europea analizza le politiche imposte agli Stati durante la crisi, e (finalmente) conclude che non sono state scelte contingenti rivelatesi sbagliate ma decisioni che hanno una natura strutturale nell’architettura degli stessi Trattati [...] Eppure, dopo 70 pagine nelle quali si è mostrato perché la Ue è questa e non può essere diversa, lo studio paradossalmente propone ancora come soluzione di “modificare le regole", percorso di fatto impraticabile visto il contenuto dell'art. 48 del Trattato sull'Unione europea... (leggi...) Martedì 8 maggio 2018
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Razza Quello che oggi afferma la scienza è chiarissimo: non esiste la razza umana, esiste la specie umana, gli uomini condividono il 99% di patrimonio genetico e le caratteristiche fisiche predominanti, con cui individuiamo singole popolazioni, dipendono da un numero limitatissimo di geni, tutti selezionati in base alle condizioni ambientali. [...] Eppure… Quello che colpisce è sempre lo scarto tra la scomparsa della parola razza dai libri e la sua permanenza nel linguaggio comune e nelle convinzioni di un numero non troppo piccolo di antropologi. Le ultime parole confermano come il concetto di razza sia subdolo e si annidi, a volte anche senza volerlo o senza valutare adeguatamente le conseguenze, facilmente nei nostri discorsi, e questo per un bisogno che se non innato ha certamente nella cultura una lunga storia: il bisogno di catalogare, che implica la divisione... (leggi...) Giovedì 3 maggio 2018 |
Usa: allarme oppioidi. Epidemia da deindustrializzazione Stati Uniti: 115 morti al giorno (più di quelli per incidenti stradali) per overdose dovute all’abuso di oppioidi consumati sia sotto forma di farmaci antidolorifici sia come droga da strada; nel 2017 il Department of Health and Human Services ha dichiarato l'emergenza di salute pubblica. Iniziata con l'abuso di economici flaconi di antidolorifici prescritti dai medici - in un sistema sanitario dove solo chi ha i soldi si può curare - si è trasformata in una dipendenza psico-fisica tipica della middle class bianca impoverita del Midwest, la rust-belt deindustrializzata dalla globalizzazione. Nel 2016 11,5 milioni di statunitensi hanno abusato di oppioidi legalmente prescritti, in una fuga verso le "briciole di paradiso" che "l'oppio oblio di ogni pena" regala... (leggi...) Giovedì 26 aprile 2018
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La situazione internazionale tra Obama e Trump Siria ma non solo, Russia, Cina, dazi doganali... Obama e Trump, due imperialismi a confronto. Due approcci davvero diversi, o a essere differenti sono le esigenze dell'economia Usa a cui i due presidenti hanno dovuto rispondere? Cosa guida le scelte di politica estera statunitense?... (leggi...) Giovedì 19 aprile 2018 |
L'Unione europea è riformabile? L'Europa dei tecnocrati e delle lobby, delle diseguaglianze e dell'austerity, del taglio al welfare e delle riforme del mercato del lavoro; l'Europa in cui i partiti di destra raccolgono consensi come mai nel dopoguerra e i partiti di sinistra scompaiono; l'Europa del “così com'è non va bene e bisogna cambiarla”, che deve essere più democratica e modificare le politiche sociali ed economiche. Qualche voce a sinistra inizia a dire che non c'è alternativa e dall'euro bisogna uscire, mentre la posizione maggioritaria porta avanti l'idea che l'Unione europea si possa cambiare dall'interno. È possibile farlo? La risposta sui margini di riformabilità della Ue è scritta nero su bianco: basta leggerla, la si trova nel percorso storico, politico ed economico dei Trattati che l'hanno istituita, e nel loro contenuto. E visto che le decisioni dell'Europa condizionano le nostre vite più di qualsiasi politica nazionale, è il caso di conoscerla, la risposta... (maggiori informazioni...)
Sabato 21 aprile 2018 |
In
questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Giovedì 13 aprile 2018 |
Un film che ha un pregio su tutti: mostrare sia il conflitto verticale (capitale/lavoro) che orizzontale (lavoratori italiani/lavoratori stranieri)... (leggi...) Mercoledì 4 aprile 2018 |
Passando per il passato come nostalgia, l'individualismo, la società, la modernità, lo Stato sovrano, i valori universali di riferimento... (leggi...) Martedì 27 marzo 2018 |
Scuola
Paginauno. Weekend shock economy (seminario, 7/8 aprile 2018) |
Crisi finanziaria: Tutt'altro che imprevedibile, la crisi finanziaria dei mutui subprime del 2007 è stata il risultato di precise scelte politiche: dalla costruzione negli Stati Uniti di un'economia a debito alla deregolamentazione del mercato dei “derivati”, alla decisione, con l'American Dream Downpayment Act del 2003, di lanciare il settore immobiliare. Una volta esplosa, nell'Unione europea la crisi è stata sfruttata per imporre le politiche neoliberiste negli Stati in cui la socialdemocrazia del dopoguerra aveva creato una solida struttura di welfare, e così costruire un nuovo modello di Stato... (maggiori informazioni...)
Giovedì 22 marzo 2018 |
Di Cambridge
Analytica ed elezioni... |
Mercoledì 21 marzo 2018 |
L'analisi di Daniela Danna (ArciLesbica): "Non si tratta di autodeterminazione delle donne ma della creazione di un nuovo mercato in tempi di crisi del sistema capitalistico, alla continua ricerca di nuovi ambiti da trasformare in compravendite con occasioni di profitto [...] È l’ideologia neoliberale e transumanista al suo culmine: la migliorabilità degli esseri umani con gli interventi tecnologici sugli embrioni, e il mercato che regola al meglio anche la riproduzione, frammentando i compiti [...] Chi ha avuto figli con la Gpa sono coppie gay piuttosto facoltose: la contrapposizione in termini di classe tra abbienti e non abbienti e in termini di sesso tra uomini e donne sono fratture politiche che non risparmiano certo quell’entità apparentemente caratterizzata solo dall’orientamento sessuale che è il movimento LGBT"... (leggi...) Martedì 13 marzo 2018 |
L’aspetto tecnico del Bitcoin è legato a quello politico: per come è stata pensata questa criptovaluta non poteva che andarsi a inserire nelle dinamiche capitalistiche di accumulazione, delocalizzazione e speculazione; d'altronde l'area ideologica della comunità hacker da cui nasce è quella anarco-capitalistica della Silicon Valley. Ma Bitcoin resta qualcosa di straordinario, perché ha immaginato una moneta dal basso e decentralizzata, e ha inventato la blockchain, che può creare una valuta politicamente opposta. Tuttavia cambiare la forma della moneta è altra cosa dal cambiarne la funzione: il primo passaggio è sempre culturale, sociale, politico... (leggi...) Venerdì 9 marzo 2018 |
Anche in Germania la satira si fa partito: numeri esigui per Die Partei, ma in crescita. Grosse koalition e crisi della sinistra spingono i comici in politica. Alle ultime elezioni Die Partei ha appeso controversi manifesti sui lampioni di Berlino con scritto “Un nazista potrebbe impiccarsi qui”; si è infiltrato nei gruppi Facebook dei sostenitori dell’AfD e ha buttato fuori gli amministratori; ha raccolto fondi pubblici vendendo soldi grazie a una falla nel sistema dei rimborsi. Il suo programma include la ricostruzione del muro di Berlino e il leader, Martin Sonneborn – caporedattore del periodico satirico Titanic dal 2000 al 2005 – oggi siede nel Parlamento europeo. “Sono un socialdemocratico disilluso" afferma Nico Semsrott, esponente di spicco di Die Partei. "I comici in politica non rendono il dibattito più costruttivo, non fanno bene all’intera discussione. È una reazione. Non ci sentiamo rappresentati dall’SPD perché lavora contro i poveri e i giovani: Schröder ha smantellato il nostro welfare più gravemente di qualunque conservatore”... (leggi...) Mercoledì 7 marzo 2018 |
Dalla ricerca Lavoro 2025 commissionata a De Masi (che propone di risolvere il problema della disoccupazione con il lavoro gratuito dei disoccupati ) all’attacco ai sindacati (“I partiti e i sindacati ormai condividono lo stesso destino. L’epoca della rappresentanza è finita. Ognuno si metta l’elmetto e inizi a rappresentare se stesso” ha dichiarato Di Maio), dal reddito di inclusione sociale sulla linea del Piano Hartz tedesco (che ha fatto la felicità delle imprese: sussidio in cambio dell’accettazione di un lavoro sottopagato) al corporativismo... (leggi...) Martedì 27 febbraio 2018 |
Il senso della chiamata a raccolta degli antifascisti da parte delle anime belle dell'editoria che ruota intorno alla galassia di Repubblica, è dare un ruolo a un centrosinistra ormai indistinguibile, negli obiettivi come nei metodi, dal centrodestra – rispetto al quale, però, ha molto meno appeal a fini elettorali. [...] Perché diciamocelo: Leonard Bernstein sosteneva le Pantere nere. Non era facile nella New York degli anni Settanta raccogliere fondi per un’organizzazione che sollecitava l’uso della forza e che inquadrava la discriminazione della popolazione di colore in un’ottica marxista-leninista di lotta di classe, cioè in opposizione alla struttura capitalistica della società statunitense. I radical chic nostrani si limitano a gridare al lupo fascista, tenendosi ben alla larga da qualunque riflessione – figuriamoci organizzazione – anticapitalista."... (leggi...) Mercoledì 21 febbraio 2018 |
Un percorso approfondito dentro il movimento dei "fascisti del terzo millennio": quando nasce, quali le sue basi politico-culturali, dalla tecnoribellione" di Meridiano Zero alle Università d'Estate, alle occupazioni; e le cause sociali dell'ascesa... (leggi...) Venerdì 16 febbraio 2018 |
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Al
cuore dello Stato Ultimato nel 2004, il lavoro di Grimaldi non è mai stato distribuito nelle sale e solo nel 2008 ha trovato ospitalità in alcuni festival cinematografici. Un vero e proprio boicottaggio nei confronti di un film che, rifiutando ogni manicheismo, non ha paura di mostrare i metodi con cui lo Stato ha condotto la sua lotta contro i movimenti e le organizzazioni rivoluzionarie. Metodi non certo democratici, come sostiene qualcuno, a meno che non si voglia definire ‘democratico’ il regolare utilizzo della tortura da parte della polizia... (leggi...) Venerdì 2 febbraio 2018 |
Fra conservatorismo e neofascismo falangista, da una parte, e una Nuova destra identitaria dall'altra, cosa si muove in Catalogna... (leggi...) Lunedì 29 gennaio 2018 |
Crisi finanziaria: Tutt'altro che imprevedibile, la crisi finanziaria dei mutui subprime del 2007 è stata il risultato di precise scelte politiche: dalla costruzione negli Stati Uniti di un'economia a debito alla deregolamentazione del mercato dei “derivati”, alla decisione, con l'American Dream Downpayment Act del 2003, di lanciare il settore immobiliare. Una volta esplosa, nell'Unione europea è stata sfruttata per imporre le politiche neoliberiste negli Stati in cui la socialdemocrazia del dopoguerra aveva creato una solida struttura di welfare, e così costruire un nuovo modello di Stato. Con questa crisi si è reso evidente il predominio dell'economia finanziaria su quella reale e sulla politica; diventa quindi interessante analizzare l'“invenzione” del Bitcoin... (maggiori informazioni...)
Venerdì 26 gennaio 2018 |
Corso base di giornalismo d'inchiesta Scrivere un’inchiesta giornalistica significa fare controinformazione. Porsi non semplicemente contro la propaganda dell’informazione ufficiale, ma alle sue spalle: fornire una diversa ricostruzione dei fatti e svelare i rapporti di potere e gli interessi che hanno determinato sia l’ordine degli eventi che la loro distorta narrazione da parte dei media ufficiali. Significa andare alle fonti primarie: leggere documenti, intervistare soggetti, approfondire, incrociare, verificare e, per poi tirare le conclusioni, analizzare... (maggiori informazioni...)
Lunedì 8 gennaio 2018 |
Prima di trovare il tono di voce giusto per raccontare nei suoi film la condizione dei lavoratori, Loach aveva girato alcuni documentari televisivi, in particolare The Big Flame (1969), sull’occupazione del porto di Liverpool, e Days of Hope (1975), sul famoso sciopero generale del 1926. Già in quelle sue prime opere si riconosce l’inconfondibile sensibilità verso le tematiche sociali, che avrà anche nel raccontare l’involuzione della società britannica degli anni Novanta imposta dalla Thatcher, fondata su ingiuste divisioni economiche, una spietata precarizzazione del lavoro e leggi che hanno minato il ruolo dei sindacati e fiaccato l’orgoglio e la capacità di lottare della classe operaia...(leggi...) Sabato 20 gennaio 2018 |
Naspi: calcolata al 75% dell’imponibile degli ultimi quattro anni di lavoro, viene ridotta del 3% ogni mese a partire dal quarto per mettere ulteriore pressione nella ricerca di un impiego. Un lavoratore con uno stipendio di 750 euro, dopo un anno di disoccupazione va a percepire 430 euro ed è costretto ad accettare un’offerta di lavoro di 529 euro, lavorando quindi con una retribuzione minore di quella prevista dal Ccnl...(leggi...) Giovedì 11 gennaio 2018 |
La profilazione di Google crea una bolla informativa, il NYT e la BBC hanno avviato la personalizzazione delle notizie, Facebook ha lanciato la sponsorizzazione a pagamento penalizzando la visibilità dei contenuti non pubblicizzati, la Cambridge Analytica profila gli elettori per costruire messaggi personalizzati e con la propaganda computazionale all'interno dei social crea l'effetto bandwagon. Risultato: il cittadino si trasforma in un criceto che corre all'infinito dentro la ruota. Questo è il problema della 'democrazia digitale', non le fake news... (leggi...) Lunedì 8 gennaio 2017 |
Aria, acqua, suolo: dati alla mano stiamo avvelenando noi stessi e il pianeta. Lo scontro tra la cultura produttivista e consumistica e quella della decrescita e anticonsumistica rimane all’interno della logica dell’attuale modello economico capitalistico, e invece bisogna uscirne... (leggi...) Mercoledì 3 gennaio 2018 |
Domani la Catalogna vota. Quanto accaduto con il referendum del primo ottobre è non solo il risultato della complessità della politica interna spagnola, riflette anche il problema più strutturale di come si stia evolvendo la democrazia in Europa: messa di fronte al fallimento dell’austerity e alle conseguenze dell’espropriazione di sovranità statale in favore di un’Unione costruita intorno alla moneta unica, la Ue si tiene alla larga dal piano politico e affronta la questione sul piano del diritto... (leggi...) Mercoledì 20 dicembre 2017 |
Connessioni al posto di relazioni, controllo sociale, trasformazione del lavoro e mutazione del sistema politico. L'analisi di Renato Curcio sulle nuove tecnologie e il capitalismo digitale... (leggi...) Martedì 19 dicembre 2017 |
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L'eredità
di Caino Titolo fuorviante quello scelto per la versione italiana del secondo lavoro di Scott Cooper, Out of the furnace. Tradotto con Il fuoco della vendetta, non rende affatto giustizia al vero tema affrontato nel film, che è la violenza. Una violenza trasversale, che interessa più livelli, a cominciare dalla dicotomia civiltà-natura, ma è anche quella che ha interessato la classe lavoratrice americana, travolta dalla crisi economica. Ciò che si scopre è il nucleo di violenza nascosto oltre la sottile crosta di civiltà del mondo occidentale, il suo cuore di tenebra... (leggi...)
Mercoledì 27 novembre 2017 |
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"Se ci sgomberano torniamo a occupare, perché non abbiamo scelta e perché si tratta di riprendersi la dignità: la casa è un diritto ma ne fanno un business". La parola a chi occupa, al Comitato di lotta Abitanti Di San Siro e all'assessore Gabriele Rabaiotti; e le disposizioni punitive dell'art. 5 del Piano casa Lupi-Renzi... (leggi...)
Martedì 21 novembre 2017 |
In prima linea a subire le conseguenze dello sfacelo del servizio pubblico ci sono gli autisti che operano con mezzi fatiscenti, conoscono una crescita delle malattie professionali e subiscono la rabbia degli utenti. Ma il problema è la logica delle privatizzazioni e dei servizi esternalizzati, che porta sprechi, conflitti d’interesse e condizioni di lavoro inaccettabili... (leggi...) Giovedì 16 novembre 2017 |
La stampa non ne parla più ma non è certo finita, e noi approfondiamo. Chi è il fronte clerico-liberista che combatte Maduro e che collegamenti ha con gli Stati Uniti?... (leggi...) Lunedì 6 novembre 2017 |
"Nessuno vi assicura che le compilation che ascoltate su Spotify siano qualcosa di diverso da: “Ti mando in onda ininterrottamente musica analoga a quella che hai segnalato essere la tua preferita”. Il che significa, semplicemente, da un lato diventare monomaniaci, e dall’altro atrofizzare quella parte del cervello dotata della qualità impagabile della curiosità, quella che vi fa andare a scoprire (con i mezzi più impensabili) della musica stupenda, di qualunque genere, in qualunque momento della giornata"... (leggi...) Sabato 28 ottobre 2017 |
Studi che prefigurano una disoccupazione di massa (1,1 miliardi di lavoratori e 15,8 trilioni di dollari in salari a livello globale, 54 milioni di lavoratori in Europa), il rapporto Uomo-macchina completamente stravolto e la politica Ue del tutto impreparata a gestire il cambiamento della nuova automazione: cosa ci aspetta con i robot AI... (leggi...) Mercoledì 25 ottobre 2017 |
Energia bene comune Si sente un gran parlare di fonti rinnovabili, ma se si legge la SEN 2017 presentata dal governo, ossia la Strategia Energetica Nazionale, si scopre che non c'è alcuna intenzione di abbandonare il fossile e che le rinnovabili proposte sono ad alto impatto ambientale... (leggi...) Venerdì 20 ottobre 2017 |
Ius soli (dal latino “diritto del suolo”) è un’espressione giuridica che indica l’acquisizione della cittadinanza di un dato Paese come conseguenza del fatto giuridico di essere nati sul suo territorio, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. Esso si contrappone allo ius sanguinis (“diritto del sangue”), che indica invece la trasmissione della cittadinanza per via parentale. La lista dei Paesi che concedono la cittadinanza sulla base dello ius soli è lunga... (leggi...)
Lunedì 16 ottobre 2017 |
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Nuova
destra: le elezioni in Germania |
Venerdì 22 settembre 2017 |
Scrivere un’inchiesta giornalistica significa fare controinformazione. Porsi non semplicemente contro la propaganda dell’informazione ufficiale, ma alle sue spalle: fornire una diversa ricostruzione dei fatti e svelare i rapporti di potere e gli interessi che hanno determinato sia l’ordine degli eventi che la loro distorta narrazione da parte dei media ufficiali. Significa andare alle fonti primarie: leggere documenti, intervistare soggetti, approfondire, incrociare, verificare e, per poi tirare le conclusioni, analizzare... (maggiori informazioni...)
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Nata come una branca dell'Intelligence, grazie al web l'attività di Osint è divenuta un importante strumento di investigazione per giornalisti e attivisti. Generalmente sottovalutate, al contrario le fonti aperte, se ben indagate, incrociate e analizzate, anche con l'aiuto di particolari tools, consentono indagini approfondite su siti, aziende e persone.... (maggiori informazioni...)
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Scrivere è indubbiamente un atto creativo, ma la scelta di come esprimerci è questione di organizzazione. Si è soliti pensare alla scrittura come a un percorso personale e unico, che attinge all’esperienza, alla memoria, ai sentimenti e alle dinamiche mentali di un individuo. Questo è vero, ma la creatività letteraria non è un fiume in piena senza controllo. Deve organizzarsi all’interno di procedimenti logici di cui possono essere individuate le fasi, le tecniche, la struttura... (maggiori informazioni...)
Venerdì 1 settembre 2017 |
Racconta la leggenda che nell’anno di grazia 1997 in cima alla collina che sorge in mezzo a una pianura, da qualche parte in Inghilterra, si stava svolgendo il V97, un grande festival musicale. Lì avviene il fattaccio: l’amministratore della Fuel Records, Richie Warren, crea dal nulla due Dodge Chargers degli anni ‘70, con esplicito consenso scritto del festival. “Puoi suonare forte quanto vuoi”, gli avevano detto nero su bianco. Richie preme gli interruttori e due enormi coni da diffusore sonoro si sollevano, grazie a un meccanismo idraulico, dalla parte posteriore di ognuna delle due auto. Di fatto ogni vettura è un canale di un impianto stereo. Spara la musica: il volume è alto, molto alto. È solo una questione di tempo prima che il direttore di palco dei Prodigy si precipiti su Richie implorandolo di spegnere le sue auto – la band non riesce a sentirsi sul palco! ... (leggi...) Lunedì 28 agosto 2017
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"Ho fatto girare sul piatto Orfeo 9 centinaia e centinaia di volte – dapprima su un proletario Fonovaligia Lesa, poi, appena possibile su uno stereo serio – e se ancora oggi riascolto quest’opera meravigliosa (oramai su supporto CD), vuol dire che da quella malattia non sono mai guarito e guarir non voglio."... (leggi...)
Martedì 8 agosto 2017
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“Cari concittadini e care concittadine della Repubblica democratica tedesca, chi come me ha avuto la fortuna di ammirare il nostro piccolo pianeta azzurro dalle lontane profondità dello spazio ha uno sguardo diverso. Perché da lassù, negli spazi interstellari, la vita degli esseri umani appare piccola e insignificante. E viene da chiedersi: dove stiamo andando? Quali sono i nostri obiettivi e quali le nostre conquiste?"... (leggi...)
Lunedì 31 luglio 2017 |
Sessualità femminile, come è cambiata? Siamo andati nei sexy shop, abbiamo indagato il tuppersex e la pornografia al femminile, parlato con Luca, gigolò da dieci anni, e distribuito questionari a donne di tutte le età; ci siamo 'sorbiti' Cinquanta sfumature e infine siamo approdati nello studio di una sessuologa. Un'inchiesta sul campo che ha rovesciato diversi stereotipi... (leggi...) Lunedì 17 luglio 2017 |
Mutare l’ambiente per modificare il comportamento dell’individuo: la forma ‘impresa’ come modello universalmente valido di regolazione sociale di un cittadino pacificato. Perché non c'è solo l'aspetto dell'austerità economica, ben più importante è come questa teoria ha già cambiato la società; e lì sì che sarà dura metterla culturalmente in discussione, anche se le politiche di austerity verranno allentate... (leggi...)
Venerdì 7 luglio 2017 |
La CNN mette offline un articolo sul Russiagate perché il contenuto si è rivelato falso, e tre giornalisti - uno è stato candidato al Pulitzer, il secondo l'ha vinto nel 2006 e il terzo è il capo del team investigativo della CNN - si dimettono. Cosa sta succedendo all'informazione statunitense con Trump e il Russiagate? Perché non è necessario essere un sostenitore del presidente Usa per rendersi conto che tutto l’establishment fa quadrato contro l’"invasore"; Trump sarà anche un politico di bassa statura (è indubbio) ma non meno di George W. Bush (per citarne uno) la cui presidenza non è stata certo un esempio di sincerità, correttezza o lungimiranza, e tuttavia non ha mai perso il sostegno dell’establishment. La sensazione è che a Trump non si debba nemmeno dare la possibilità di governare perché ontologicamente indegno di rappresentare il Paese, e che alla "volontà di Dio e del Popolo", se serve, vada posto un limite... (leggi...) Mercoledì 28 giugno 2017 |
In un discorso a Davos nel 2005 Schröder dichiarò di aver costruito il migliore 'Niedriglohnsektor' dell’Europa, parola traducibile con 'settore a basso salario'. Questa l'attuale situazione sociale in Germania: 13 milioni di persone vivono intorno o sotto la soglia di povertà, 15 milioni hanno contratti di lavoro atipici e tra i 5 e i 6 milioni sono 'hartzer' che per ricevere il sussidio devono accettare qualsiasi lavoro indipendentemente dalla mansione, dalla durata del contratto e dalla retribuzione, pena la decurtazione dell’assegno pubblico prima del 30% poi del 60% e infine la sostituzione con buoni pasto. Questo è il "miracolo tedesco"... (leggi...) Martedì 27 giugno 2017 |
Abbiamo scritto diversi articoli mettendo in discussione l'impianto accusatorio di questo processo. Ben venga quindi questa sentenza, che lo smonta: ora infatti qualcuno dovrebbe spiegare perché nelle lesioni c'era il dolo, e negli omicidi no... (leggi...)
Venerdì 23 giugno 2017 |
Sismicità indotta e innescata, se ne fa un gran parlare senza
arrivarci a capo, eppure basta leggere i documenti, scientifici e
delle commissioni istituite dalla politica, per capire che esiste
eccome e il rischio è più che concreto. "Per sismicità
indotta si intende solitamente la sismicità causata direttamente
o indirettamente da varie attività antropiche quali scavi minerari
o tunnel, grandi laghi artificiali, estrazione di idrocarburi, o,
infine, di campi idrotermali. Si può parlare in questi casi
di sismicità realmente indotta e cioè di terremoti sostanzialmente
di origine antropica, in quanto le tensioni crostali che generano
i sismi è in gran parte attribuibile a cause non naturali.
Si tratta peraltro di terremoti piccoli, solitamente registrati solo
dagli strumenti [...] Esiste però un altro tipo di sismicità
indotta, dagli effetti molto più gravi, che è corretto
chiamare sismicità attivata. In questo caso si tratta di sismi
grandi e distruttivi, causati da stress tettonici accumulatisi in
centinaia di anni, ai quali le attività antropiche danno l’ultima
e decisiva ‘spinta’, scatenando la rottura catastrofica
delle rocce crostali. Questi sono sismi che avverrebbero ineluttabilmente
prima o poi, ma che, verificandosi in concomitanza temporale e spaziale
con un’attività umana ben definita, sono a essa direttamente
riconducibili."
Martedì 20 giugno 2017 |
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Il suo ultimo romanzo Qualcosa là fuori ma non solo: si parla anche di riscaldamento globale, letteratura e scienza, anni Settanta, lavoro culturale... (leggi...)
Venerdì 19 maggio 2017 |
4,6 milioni di persone, corrispondenti a circa l’8% della popolazione, vivono nell’indigenza assoluta (è il dato peggiore dal 2005); il 38,6% delle famiglie non può far fronte a spese impreviste e sono aumentate del 65% quelle che non possono permettersi di riscaldare la propria abitazione e dell’81% quelle che non consumano pasti proteici almeno tre volte a settimana; la probabilità di essere poveri è cresciuta tra chi si trova ai margini del mercato del lavoro, come i giovani e chi è in cerca di occupazione, ma sempre più spesso anche chi un impiego ce l’ha non è al sicuro da ristrettezze e immiserimenti... (leggi...) Mercoledì 17 maggio 2017 |
La "global economic governance": strumento di governo del neoliberismo, chi la esercita, come agisce e come vuole trasformare la società e la democrazia... (leggi...)
Venerdì 12 maggio 2017 |
Nel 1966 in Germania Ovest il 95% del Bundestag è controllato dalla coalizione Spd-Cdu, partito di ispirazione socialdemocratica il primo, democristiana il secondo... (leggi...)
Lunedì 8 maggio 2017 |
Dietro una falsa bandiera ambientalista si promuove una pratica estremamente rischiosa: in cosa consiste e quali interessi economici spingono i progetti di stoccaggio, cosa si muove in Lombardia e cosa prevedono gli studi dei centri di ricerca italiani. In pratica, cosa vogliono sotterrare sotto i nostri piedi, incuranti dei rischi e nel silenzio dei media mainstream... (leggi...)
Venerdì 5 maggio 2017 |
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Contro la frammentazione, la costruzione di una realtà dei lavoratori per i lavoratori: sostegno alle lotte, tutela legale gratuita, formazione, dibattito e socialità... (leggi...)
Lunedì 1 maggio 2017 |
Nel manifesto Zuckerberg dichiara che l’obiettivo di Facebook è sviluppare le infrastrutture sociali per la comunità globale che deve essere solidale, sicura, informata, impegnata civilmente e inclusiva [...] Nell’economia sociale di mercato la società civile è un insieme di individui la cui responsabilità deve essere doppia, personale e collettiva: quelli che fino a oggi abbiamo considerato diritti del cittadino diventano questioni morali [...] L’obiettivo è promuovere la globalizzazione come ordine naturale delle cose e rinchiudere le persone nel loro piccolo mondo spingendole a farsene carico affinché diventi una ristretta comunità che la solidarietà umana e non più i diritti rendano vivibile... (leggi...)
Mercoledì 26 aprile 2017 |
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Nata come una branca dell'Intelligence, grazie al web l'attività di Osint è divenuta un importante strumento di investigazione per giornalisti e attivisti. Generalmente sottovalutate, al contrario le fonti aperte, se ben indagate, incrociate e analizzate, anche con l'aiuto di particolari tools, consentono indagini approfondite su siti, aziende e persone.... (maggiori informazioni...) Giovedì 16 marzo 2017 |
La scia di morti dell’uranio impoverito: gli Usa sapevano? Dopo vent’anni i territori sono ancora contaminati e le popolazioni continuano a morire di tumore, mentre i proiettili UI, creati con materiale tossico di scarto, sono ancora utilizzati; e se report militari americani dimostrano che tutto questo si conosceva in anticipo?... (leggi...)
Martedì 7 marzo 2017 |
Voucher: un approfondimento che svela la propaganda - sull'emersione del lavoro nero, per esempio: uno studio dell’Inps afferma che si può al massimo parlare di “una regolarizzazione minuscola (parzialissima) in grado di occultare la parte più consistente di attività in nero” - e analizza che cosa sono davvero: riduzione degli oneri gestionali ed economici per i datori di lavoro - 13% di contributi a fronte del 29% previsto per il lavoro subordinato e del 23,72% per il lavoro a progetto e le collaborazioni occasionali - e zero diritti per i lavoratori; al punto che le tre condizioni fissate dalla legge sul caporalato che stabiliscono uno sfruttamento si possono riconoscere anche al lavoro retribuito con voucher... (leggi...)
Martedì 28 febbraio 2017 |
Metanodotti che sventrano la penisola da sud a nord, stoccaggi di gas nel sottosuolo, impianti di rigassificazione in mare, nuove estrazioni e centrali a biometano. La stampa ufficiale non ne parla, e tutto si muove all'insaputa dei cittadini... (leggi...)
Martedì 21 febbraio 2017 |
Per Bourdieu il pubblico è ciò che si oppone al privato, che è il singolare il particolare il personale ma anche il nascosto e l’invisibile: l’ufficialità porta con sé sia una universalizzazione che una moralizzazione […] Oggi Trump rappresenta la rottura con il dover-essere e quindi il privato elevato a pubblico, ma potrebbe rivelarsi il portatore di una diversa ufficialità e dunque di una nuova morale collettiva […] Quanto l’establishment non intenda rinunciare alla propria patente morale è evidente nella scelta delle parole chiave che ha inserito nel suo discorso: ignoranza, populismo, post-verità”... (leggi...)
Venerdì 17 febbraio 2017 |
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Scrivere un’inchiesta giornalistica significa fare controinformazione. Porsi non semplicemente contro la propaganda dell’informazione ufficiale, ma alle sue spalle: fornire una diversa ricostruzione dei fatti e svelare i rapporti di potere e gli interessi che hanno determinato sia l’ordine degli eventi che la loro distorta narrazione da parte dei media ufficiali. Significa andare alle fonti primarie: leggere documenti, intervistare soggetti, approfondire, incrociare, verificare e, per poi tirare le conclusioni, analizzare... (maggiori informazioni...)
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Ogni nostra ricerca e navigazione, ogni post, foto, commento su un social network, ogni mail inviata e ricevuta: internet racconta la nostra vita, e tutto è registrato. L'anonimato in rete è oggi divenuto una necessità, come diritto e come difesa. Perché va ben oltre il concetto di privacy: si tratta di libertà. Riguarda dunque tutti: non solo giornalisti, militanti, chi si occupa di controinformazione, ma chiunque voglia esercitare il proprio diritto a proteggere se stesso e i suoi dati da un controllo ormai divenuto di massa... (maggiori informazioni...)
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Scrivere è indubbiamente un atto creativo, ma la scelta di come esprimerci è questione di organizzazione. Si è soliti pensare alla scrittura come a un percorso personale e unico, che attinge all’esperienza, alla memoria, ai sentimenti e alle dinamiche mentali di un individuo. Questo è vero, ma la creatività letteraria non è un fiume in piena senza controllo. Deve organizzarsi all’interno di procedimenti logici di cui possono essere individuate le fasi, le tecniche, la struttura... (maggiori informazioni...)
Lunedì 16 gennaio 2017 |
A seguito degli attentati terroristici sul suolo statunitense avvenuti l’11 settembre 2001, si è introdotta nel dibattito politico occidentale la tematica a dir poco spinosa dell’islamofobia, che pare esser diventata una costante della destra populista. L’area del radicalismo di destra, però, non si è allineata appieno a tale posizione, dividendosi fra chi vede nell’Islam e nell’immigrato arabo-musulmano il nemico prioritario e chi, di contro, vede l’ebreo come antagonista, in quanto creatore della modernità mondialista, e dunque si spinge a esser filo-arabo... (leggi...) Lunedì 16 gennaio 2017
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Il cammino del CETA sta proseguendo, l'obiettivo è renderlo operativo entro l'anno; in pratica un altro TTIP, tra Canada e Unione europea, è pronto alla firma: merci, servizi, accesso agli appalti pubblici, privatizzazione del welfare e aziende che possono fare causa agli Stati con la clausola ICS. Sull'ultimo numero un'analisi certosina delle clausole del Trattato a firma di Giovanna Baer... (leggi...)
Venerdì 13 gennaio 2017 |
Un'analisi di Renato Curcio: nuove tecnologie ed egemonia digitale, come ci stanno cambiando? Tablet gestiscono e controllano il lavoro, smartphone creano le nostre mappe concettuali e ci chiudono in un sapere procedurale: l’innovazione tecnologica è progresso sociale? Questione spinosa, soprattutto a sinistra, ma è ora di domandarselo... (leggi...)
Giovedì 5 gennaio 2017 |
Imprese che si vestono da piattaforme, mascherano i dipendenti da collaboratori, pagano a cottimo e comunicano tramite una app: cosa insegna il caso Foodora. Una lotta che si è mossa anche sul piano mediatico, attaccando l’immagine 'friendly', 'smart' e innovativa dell’azienda su Facebook... (leggi...)
Venerdì 23 dicembre 2016 |
Alla fine, le persone hanno iniziato a dire basta. Lo hanno fatto prima gli inglesi con la Brexit e poi gli statunitensi con l’elezione di Trump. Un rifiuto che ha spaccato come una mela entrambi i Paesi [...]. Colpisce la forza del No: 17,4 milioni di inglesi e 62,2 milioni di americani lo hanno espresso resistendo alla battente campagna mediatica degli organi di informazione mainstream, schierati in blocco per il Sì... (leggi...) Venerdì 16 dicembre 2016 |
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Theodor sa già tutto di Amelia – in un certo senso, l’ha fatta propria – prima ancora di incontrarla, perché ha controllato su internet. Byung-Chul Han direbbe che la società dell’informazione non permette al volto di mostrarsi in quanto, al suo posto, avviene l’esibizione pornografica della faccia. Il volto è opaco, ha delle zone d’ombra, di mistero, che permettono, tuttavia, alla luce di risplendere, all’Eros di agire. La faccia, invece, è trasparente, si consegna alla visibilità totale e al consumo.... (leggi...) Domenica 20 novembre 2016 |
(Dis)Orientamenti, la rubrica che da quattro anni segue e analizza i percorsi della Nuova destra in Italia e in Europa. Alle ultime elezioni, anche la Germania ha dovuto farci i conti: "Alternative für Deutschland: è nata una Nuova destra populista in Germania?"... (leggi...)
Giovedì 17 novembre 2016 |
Pisa
Book Festival 2016 |
11/12/13 novembre saremo al Pisa Book Festival Palazzo
dei Congressi
Venerdì 11 novembre 2016 |
"Imprescindibile Lyotard, quando si parla di postmodernismo. Ne sono state date definizioni plurime, ma al filosofo francese si risale per la prima: “Semplificando al massimo, possiamo considerare ‘postmoderna’ l’incredulità nei confronti delle metanarrazioni” [...]. Un’epoca che per Lyotard coincide con il capitalismo avanzato e l’“informatizzazione della società”, cambiamenti tecnologici che incidendo fortemente sul processo di ricerca e di trasmissione delle conoscenze, generano la trasformazione del Sapere in merce [...]. Nel Manifesto di Ventotene ci sono la fiducia cieca nel progresso, la pace universale come fine ultimo, la Storia come percorso progressivo verso l’uguaglianza, la libertà, l’emancipazione dell’Uomo: è una narrazione moderna a cui non crede più nessuno [...]. I leader europei ignorano la terza parte del Manifesto, e qui si rivela la malafede del loro richiamo: l’Europa sognata da Spinelli era socialdemocratica, l’Unione non lo è mai stata fin dalla nascita"... (leggi...) Mercoledì 2 novembre 2016 |
“Il segreto della fortuna delle aziende è quello di avere dipendenti che si impegnano duramente. Si può arrivare a una media di 130 ore alla settimana, e per farlo si deve organizzare strategicamente il tempo del proprio sonno, quello della doccia e anche quante volte si va in bagno. A Google esistevano le nap room perché alle tre del mattino è più sicuro restare in ufficio piuttosto che camminare fino alla propria auto”: parole di Marissa Mayer, amministratore delegato di Yahoo... (leggi...)
Martedì 25 ottobre 2016 |
Nell’Argentina della crisi esplosa nel 2001 nasce l’esperienza delle ‘fabbriche recuperate’, aziende abbandonate dagli imprenditori, occupate dai lavoratori e recuperate alla produzione in regime di autogestione operaia. La ceramica ex Zanon, oggi FaSinPat, 450 lavoratori all’attivo e sul fronte della lotta fin dall’inizio, è diventata uno dei simboli delle 'fabricas recuperadas'. Oggi in Argentina le imprese autogestite sono più di 250, vanno dal settore manifatturiero a quello dei servizi e occupano 30.000 lavoratori. Dall’America latina l’esperienza è arrivata in Europa, in Francia, Grecia e Italia, dove nel 2012 è nata RiMaflow, una cooperativa di lavoratori licenziati dalla Maflow che ha recuperato la fabbrica, riconvertendola dalla produzione di automotive al riuso e riciclo di apparecchiature elettriche ed elettroniche... (leggi...) Lunedì 17 ottobre 2016 |
La riforma costituzionale e l'Italicum. Dentro il dettaglio delle due leggi, come la prima va a modificare la Costituzione e la seconda la rappresentatività democratica, e che modello di 'governabilità' ne risulta mettendole insieme; senza dimenticare gli interessi politici ed economici che vi ruotano intorno.... (leggi...)
Mercoledì 12 ottobre 2016 |
In questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Lunedì 10 ottobre 2016 |
Nata come una branca dell'Intelligence, grazie al web l'attività di Osint è divenuta un importante strumento di investigazione per giornalisti e attivisti. Generalmente sottovalutate, al contrario le fonti aperte, se ben indagate, incrociate e analizzate, anche con l'aiuto di particolari tools, consentono indagini approfondite su siti, aziende e persone.... (maggiori informazioni...)
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Scrivere un’inchiesta giornalistica significa fare controinformazione. Porsi non semplicemente contro la propaganda dell’informazione ufficiale, ma alle sue spalle: fornire una diversa ricostruzione dei fatti e svelare i rapporti di potere e gli interessi che hanno determinato sia l’ordine degli eventi che la loro distorta narrazione da parte dei media ufficiali. Significa andare alle fonti primarie: leggere documenti, intervistare soggetti, approfondire, incrociare, verificare e, per poi tirare le conclusioni, analizzare... (maggiori informazioni...)
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Scrivere è indubbiamente un atto creativo, ma la scelta di come esprimerci è questione di organizzazione. Si è soliti pensare alla scrittura come a un percorso personale e unico, che attinge all’esperienza, alla memoria, ai sentimenti e alle dinamiche mentali di un individuo. Questo è vero, ma la creatività letteraria non è un fiume in piena senza controllo. Deve organizzarsi all’interno di procedimenti logici di cui possono essere individuate le fasi, le tecniche, la struttura... (maggiori informazioni...)
Lunedì 5 settembre 2016 |
Sabato 27 agosto 2016 |
"Le politiche degli Stati proseguono nella creazione di un unico libero mercato mondiale ma c’è chi parla esplicitamente di stagnazione secolare e la divisione internazionale del lavoro si va modificando [...] Boccia sferza il Capitale italiano che arranca mentre a tenere in piedi la sharing economy non è la favoletta della condivisione ma l’incubo della sopravvivenza: Airbnb non rappresenta solo un nuovo modello economico ma anche una nuova forma di sfruttamento..." (leggi...) Lunedì 18 luglio 2016 |
A luglio scade il primo di quattro accordi anti-contrabbando sottoscritti tra la Commissione Ue e le multinazionali del tabacco, tra segretezza dei dati, pressione delle lobby e mercato illegale di sigarette in costante crescita.... (leggi l'inchiesta...) Venerdì 8 luglio 2016 |
Nel silenzio dei media la Commissione europea spinge per firmare il TTIP entro l’autunno di quest’anno, mentre ancora gli Stati Uniti sono retti dall’amministrazione Obama: egemonia normativa al ribasso su produzione e consumo di beni e servizi e meccanismo ISDS, con cui le multinazionali potranno fare causa agli Stati promotori di politiche in grado di intralciare gli interessi delle imprese, ossia il profitto... (leggi...) Mercoledì 29 giugno 2016 |
Queste tecnologie, che prima erano separate dalla nostra soggettività,
ora entrano a farne parte. È una trasformazione che già
altri studiosi prima di me hanno definito un divenire macchina
dell’uomo, il famoso mito dei cyborg di Donna Haraway. Siamo
quindi di fronte a un salto rispetto alla mediazione della tecnologia
come prima era intesa, un cambiamento di paradigma. [...] Si sa che
le tecnologie non sono mai neutre, ma Giovedì 23 giugno 2016 |
Mentre ieri la Fed ha lasciato invariato i tassi di interesse e limato le stime di crescita del Pil degli Stati Uniti per il 2016 e il 2017, il report del Fmi è diretto: "Continui downgrade delle previsioni di crescita potrebbero mettere in stallo l’economia mondiale determinando una diffusa stagnazione secolare [...] È cruciale per l’economia mondiale che la Cina riorganizzi il proprio modello economico facendo crescere il tenore di vita della famiglia media per orientare lo sviluppo verso i consumi e i servizi..." (leggi...) Giovedì 16 giugno 2016 |
"Viene da Medef la richiesta di riformare il diritto del lavoro francese con l’obiettivo di abbassare i salari, aumentare la giornata lavorativa e ridurre le tutele [...] Il governo francese ha deciso di far passare la Loi Travail utilizzando l’art. 49 comma 3 che permette di emanare una legge con il solo consenso del Consiglio dei ministri senza passare dal Parlamento [...] Negli ultimi dieci anni l’articolo 49 comma 3 è stato utilizzato solo tre volte e sempre per far passare leggi volute da Medef..." (leggi...) Mercoledì 15 giugno 2016 |
In questo numero
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Giovedì 26 maggio 2016 |
Carmine Mezzacappa Cinema e terrorismo La lotta armata sul grande schermo Cinema e terrorismo è un’attenta e minuziosa analisi di come il cinema italiano ha raccontato la lotta armata degli anni Settanta. Il saggio è costruito secondo linee tematiche, e l’autore passa in rassegna 50 film, spaziando dalla pellicole più note – come Buongiorno, notte e La Prima Linea – a produzioni meno conosciute, affrontando molteplici aspetti. In opere quali Colpire al cuore di Amelio e Caro papà di Risi, la lotta armata si presenta come conflitto generazionale, mentre in altre pellicole la telecamera preferisce soffermarsi sui dubbi ideologici ed esistenziali dei protagonisti – Maledetti vi amerò e La caduta degli angeli ribelli di Giordana, e Il ragazzo di Ebalus di Schito. Non mancano i riferimenti cinematografici al tormento della coscienza infelice borghese, che si oppone alla propria classe sociale – Quella fredda mattina di maggio di Sindoni – e all’atteggiamento irriducibile dei militanti, come Gli invisibili di Squitieri e La mia generazione di Wilma Labate... (vai alla scheda del libro...) Mercoledì 18 maggio 2016 |
"McIlvanney scrive The Big Man nel periodo in cui il thatcherismo era all’apice delle privatizzazioni e dello smantellamento dello Stato attraverso le riforme della sanità e dell’istruzione in nome del libero mercato, contro il quale un disorientato partito laburista non aveva saputo – o voluto – fare un’opposizione efficace. (Di fronte a questo quadro desolante, si comprende lo stato d’animo di McIlvanney che, per anni, aveva ripetuto, a ogni occasione, con tono sconsolato, di essere “a homeless socialist”)..." (leggi...) Lunedì 16 maggio 2016 |
"Per me la letteratura è letteratura sociale. Ovvero serve a mettere a nudo i problemi sociali e a sgonfiare le strategie di chi vorrebbe proporre soluzioni autoritarie a quegli stessi problemi. Credo in una letteratura che evidenzi e non nasconda il conflitto che si realizza nella struttura profonda dei rapporti sociali..." (leggi...)
Mercoledì 4 maggio 2016 |
"Nonostante i sentimenti messi in campo, la surrogacy commerciale non ha nulla di romantico. [...] Il corpo della donna e la sua capacità di procreare diventano merce, e vale la pena sottolineare che i rapporti tra tutti gli ‘attori’ di questo contratto sono mediati da cliniche specializzate, imprese che dalla compravendita traggono i propri profitti..." (leggi...) Martedì 26 aprile 2016
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"Mentre i rapporti Oxfam continuano a registrare l’aumento della ricchezza dell’1% della popolazione, il Capitale costruisce le sue eterotopie per difendersi dal 99% [...] La Zona descritta da Plá è una eterotopia, luoghi altri che sorgono nello spazio concreto del mondo e nei quali cambia il rapporto tra spazio, sapere e potere"... (leggi...)
Sabato 30 aprile 2016 |
"La pubblic opinion nasce dalla sfera letteraria, diventa rappresentanza politica della classe borghese, e identifica l’attività razionale di un pubblico capace di giudizio; la società dei consumi l’ha trasformata in dimensione manipolata [...] La debolezza dell’area antagonista sconta la frammentazione delle lotte e l’esclusione dal dibattito pubblico, e quando riesce a esserci non sposta l’opinione pubblica dalla propria parte [...] Il Capitale ha conquistato la rete e ora il pensiero critico deve lottare per non essere marginalizzato in uno spazio mercificato, divenuto luogo di compensazione di frustrazione e alienazione, e strumento che disinnesca il conflitto."... (leggi...)
Venerdì 15 aprile 2016
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"Sono una decina d’anni che il modo di produzione capitalistico, attraverso una serie di passaggi che sono stati la finanziarizzazione e poi più recentemente l’entrata in campo di nuove tecnologie digitali, ha intuito che si poteva colonizzare l’immaginario senza fare delle guerre e senza dichiararlo, ma seminando per il mondo una serie di dispositivi tecnologici gestibili individualmente che avessero in sé la capacità e la potenzialità di imporre a chi li utilizzava un ordine del discorso [...] Dobbiamo prendere assolutamente contezza della nostra lentezza. Siamo in ritardo nel leggere le operazioni di potere che si realizzano attraverso il nostro corpo. È facile citare Foucault e la microfisica del potere, ma si tratta proprio di questo."... (leggi...) Martedì 19 aprile 2016 |
In questo numero
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Sabato 2 aprile ore 15.00 Sala Macondo
Sabato 26 marzo 2016 |
Dal 18 al 20 marzo saremo a
Bellissima Fiera Palazzo
del Ghiaccio
Lunedì 14 marzo 2016 |
In questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Lunedì 8 febbraio 2016 |
Scrivere un’inchiesta giornalistica significa fare controinformazione. Porsi non semplicemente contro la propaganda dell’informazione ufficiale, ma alle sue spalle: fornire una diversa ricostruzione dei fatti e svelare i rapporti di potere e gli interessi che hanno determinato sia l’ordine degli eventi che la loro distorta narrazione da parte dei media ufficiali. Significa andare alle fonti primarie: leggere documenti, intervistare soggetti, approfondire, incrociare, verificare e, per poi tirare le conclusioni, analizzare... (maggiori informazioni...) |
Scrivere è indubbiamente un atto creativo, ma la scelta di come esprimerci è questione di organizzazione. Si è soliti pensare alla scrittura come a un percorso personale e unico, che attinge all’esperienza, alla memoria, ai sentimenti e alle dinamiche mentali di un individuo. Questo è vero, ma la creatività letteraria non è un fiume in piena senza controllo. Deve organizzarsi all’interno di procedimenti logici di cui possono essere individuate le fasi, le tecniche, la struttura... (maggiori informazioni...)
Lunedì 18 gennaio 2016 |
Elezioni
regionali francesi |
Il Front national in Francia: la cavalcata di Marine Le Pen (leggi...) Il Front national fra neoliberismo, destra sociale e preferenza nazionale (leggi...)
Giovedì 10 dicembre 2015 |
In questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Domenica 6 dicembre 2015 |
Nel martoriato Medio Oriente,
dopo la perdurante crisi siriana, si è aperto un altro fronte,
quello iracheno.
Domenica 15 novembre 2015 |
Il 6/7/8 novembre 2015 saremo al Pisa Book Festival Ospite
d'onore di quest'anno è la
SCOZIA
Martedì 3 novembre 2015 |
In questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Lunedì 5 ottobre 2015 |
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Paginauno sul numero di ottobre di Le Ravi, mensile francese: un articolo di Clément Chassot sulla stampa indipendente in Italia...
Mercoledì 1 ottobre 2015 |
Scrivere un’inchiesta giornalistica significa fare controinformazione. Porsi non semplicemente contro la propaganda dell’informazione ufficiale, ma alle sue spalle: fornire una diversa ricostruzione dei fatti e svelare i rapporti di potere e gli interessi che hanno determinato sia l’ordine degli eventi che la loro distorta narrazione da parte dei media ufficiali. Significa andare alle fonti primarie: leggere documenti, intervistare soggetti, approfondire, incrociare, verificare e, per poi tirare le conclusioni, analizzare... (maggiori informazioni...) |
Scrivere è indubbiamente un atto creativo, ma la scelta di come esprimerci è questione di organizzazione. Si è soliti pensare alla scrittura come a un percorso personale e unico, che attinge all’esperienza, alla memoria, ai sentimenti e alle dinamiche mentali di un individuo. Questo è vero, ma la creatività letteraria non è un fiume in piena senza controllo. Deve organizzarsi all’interno di procedimenti logici di cui possono essere individuate le fasi, le tecniche, la struttura... (maggiori informazioni...)
Martedì 15 settembre 2015 |
L’ipocrisia del dibattito sulle
spese militari, dietro cui si nasconde il nocciolo del problema
Venerdì 11 settembre 2015 |
I conflitti del XXI secolo: multinazionali
vs Stati, capitalismo finanziario vs capitalismo produttivo,
Martedì 28 luglio 2015 |
Europa:
l’illusione socialdemocratica di Syriza e Podemos |
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Martedì 14 luglio 2015 |
In questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Mercoledì 24 giugno 2015 |
Matteo Luca Andriola La Nuova destra
in Europa Le ragioni del successo della Nuova destra dal Front
national alla Lega Nord L’ascesa elettorale della Nuova destra alle ultime elezioni europee non si spiega solamente con il regime di austerity imposto dall’Unione o accusando la crisi economica e il malcontento popolare. Le ragioni che hanno portato la Lega Nord di Matteo Salvini a guadagnare il 6% dei consensi, premiato il Fpö di Heinz-Christian Strache in Austria, il Vlaams Belang in Belgio e il Front national di Marine Le Pen in Francia sono più profonde, e rintracciabili in una rivoluzione ideologica di destra iniziata quarant’anni fa... (leggi l'introduzione...)
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Venerdì 23 maggio 2015 |
Milano,
1 maggio 2015 NO EXPO |
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SOS Fornace contesta l'inaugurazione ai cancelli di Expo... |
Mayday |
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Viene da chiedersi che gioco stia facendo la stampa ufficiale, con titoloni, articoli e servizi tg che parlano di “vigilia di tensione”, “scontri” e “black bloc”... (leggi...) |
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In questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Mercoledì 22 aprile 2015 |
Milano, Città metropolitana:
democrazia abolita |
“Un’istituzione simulata, senza rappresentatività
diretta democratica e senza che nessuno capisca esattamente come vengono
prese le decisioni”.
Intervista di Giovanna Cracco, Daniela Cuccu, |
Lunedì 30 marzo 2015 |
Martedì 17 marzo 2015 |
In questo numero
Leggi e scarica il PDF della rivista Mercoledì 18 febbraio 2015 |
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Reshoring:
dietro la reindustrializzazione dell’Europa |
Città
metropolitane: la democrazia non passa da qui |
Lunedì 26 gennaio 2015 |
Lunedì 19 gennaio 2015 |
Il
rigore per gli altri |
Pubblica amministrazione: il 'merito' tra concorsi, propaganda e tagli |
Giovedì 15 gennaio 2015 |
Lunedì 5 gennaio 2015 |
Giovedì 18 dicembre 2014 |
In questo numero Leggi e scarica il PDF della rivista Domenica 14 dicembre 2014 |
Davide Corbetta La mela marcia Il primo romanzo italiano su Tangentopoli Primi anni ’90. Raul Gardini lotta per tenere in piedi Enimont, e l’Eni di Gabriele Cagliari vuole rinegoziare il prezzo del gas metano con l’Algeria, attraverso il mediatore libico Omar. È l’occasione che Antonio Moro aspettava per inserirsi nel ‘giro’: da contrabbandiere diventa postino, e consegna borse nere piene di banconote per conto di partiti e imprenditori che hanno la necessità di corrompere, e di essere corrotti, per condurre in porto un affare da 33 milioni di dollari... (leggi...) |
Venerdì 24 ottobre 2014 |
In questo numero Leggi e scarica il PDF della rivista Sabato 11 ottobre 2014 |
Indagati Descalzi e Scaroni, noi ne abbiamo parlato più di un anno fa, in una inchiesta che affronta anche altre questioni Eni: il mercato di gas e petrolio, gli investimenti, i contratti esteri e le ricadute sociali di un Sistema mondiale... (leggi...) Giovedì 11 settembre 2014 |
Articolo
18: chi non lo conosce e chi finge di non conoscerlo |
Genova 2001, Carlo Giuliani: non si archivia un omicidio |
Ciclicamente la politica parla, e soprattutto straparla, dell'articolo 18, producendosi in propaganda e disinformazione. Testo di legge alla mano, che cosa afferma il famigerato articolo? ... (leggi...)
Mercoledì 13 agosto 2014 |
Giuliano Giuliani ricostruisce quanto accaduto a piazza Alimonda, le foto e i filmati; e poi l’archiviazione che ha impedito il processo... (leggi...) Domenica 20 luglio 2014 |
In questo numero Leggi e scarica il PDF della rivista Lunedì 7 luglio 2014 |
Expo
2015 |
Speculazione
edilizia nella riqualificazione dell’area ex Fiat Alfa Romeo
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Bonifica
del sito: inquinamento e sperpero di
denaro pubblico
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Lavoro
e ambiente
Lunedì 12 maggio 2014 |
La sentenza: colpevole di quattro
omicidi volontari, è ergastolo Martedì 15 aprile 2014 |
In questo numero
Giovedì 10 aprile 2014 |
Il doppio livello di lettura dei giornali italiani Giovedì 27 febbraio 2014 |
L'accusa di omicidio volontario La verità sulla (s)carcerazione di Brega
Massone nei documenti della procura
Giovedì 27 febbraio 2014 |
In questo numero
Domenica 9 febbraio 2014 |
Il nocciolo del processo: l'indicazione
chirurgica Entriamo nel dettaglio dei capi di imputazione, mettendo a disposizione i documenti originali mano a mano che saranno depositati in dibattimento... (leggi...) Domenica 15 dicembre 2013 |
In questo numero
Mercoledì 4 dicembre 2013 |
Il consulente della procura, dottoressa Maria Cristina Marenghi, pronuncia frasi offensive in riferimento al dottor Fabio Presicci Milano, udienza del 6 novembre 2013. Il dottor Presicci, chirurgo toracico, secondo aiuto del dottor Brega Massone e imputato in questo processo, sta deponendo in aula. È in fase di esame della procura. Un esame lungo – ha già preso tutta l'udienza precedente del 4 novembre – e incalzante: il pm Grazia Pradella sta affrontando uno dopo l'altro i singoli casi oggetto dell'accusa di lesioni dolose... (leggi...) Venerdì 15 novembre 2013 |
La Pizzarotti e il Villaggio
della Solidarietà di Mineo Martedì 22 ottobre 2013 |
In questo numero
Venerdì 4 ottobre 2013 |
Attendibilità delle consulenze della procura e mancanza di step diagnostici, questi i cardini del teorema accusatorio che la Cassazione conferma; la perizia super partes DP li nega entrambi, sollevando forti dubbi sulla valutazione effettuata dai consulenti dell'accusa su tutti i casi del processo, ma i giudici la riportano in modo errato e parziale e non dispongono una perizia super partes su tutti i casi. Documenti alla mano, leggiamo cosa non va... (leggi...) Martedì 1 ottobre 2013 |
Scrivere un’inchiesta giornalistica significa fare controinformazione. Porsi non semplicemente contro la propaganda dell’informazione ufficiale, ma alle sue spalle: fornire una diversa ricostruzione dei fatti e svelare i rapporti di potere e gli interessi che hanno determinato sia l’ordine degli eventi, che la loro distorta narrazione da parte dei media ufficiali. Significa andare alle fonti primarie: leggere documenti, intervistare soggetti, approfondire, incrociare, verificare e, per poi tirare le conclusioni, analizzare. Significa avere una chiave di lettura degli avvenimenti e possedere, infine, la tecnica di scrittura per esporli con chiarezza... (leggi...) Martedì 10 settembre 2013 |
Il welfare
ai tempi della sussidiarietà neoliberista |
I dati Ocse sulla sostenibilità del welfare, il futuro privato e clericale dello stato sociale, Comunione e liberazione e l’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà... mentre Giorgio Vittadini, Enrico Letta e l’Intergruppo aprono il Meeting di Rimini di quest'anno... (leggi...) Lunedì 19 agosto 2013 |
Colosseo
e non solo: beni culturali fra saccheggio e decadenza |
Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso del Codacons contro la sponsorizzazione di Della Valle; ma cosa significa ‘bene culturale’? E come è regolato il neomecenatismo all'italiana che tanto piace ai capitani coraggiosi? (leggi...) Mercoledì 31 luglio 2013 |
Fiat,
Fiom e Corte Costituzionale... |
Come ci si è arrivati... Anni dieci: processo alla
Fiat
|
Pomigliano: la Fiat perde
il pelo... Giovedì 25 luglio 2013 |
In questo numero
Venerdì 7 giugno 2013 |
57 siti in Italia caratterizzati da inquinamento e sovramortalità, mentre a Pioltello Rodano la bonifica si trasforma in truffa... (leggi l'inchiesta...)
Giovedì 18 aprile 2013 |
In questo numero
Lunedì 1 aprile 2013 |
73 milioni di finanziamenti privati, 428 di finanziamenti pubblici, e solo 75 milioni di spese accertate dalla Corte dei Conti. Quando la politica è business: la legge, i numeri e il tesoretto dei contributi pubblici e privati, quanto spendono e quanto incassano i principali partiti italiani... (leggi l'inchiesta...) Lunedì 11 marzo 2013 |
Di Chiesa,
capitalismo e dottrina sociale... |
Caritas
in capitalismo: la dottrina sociale della Chiesa
|
La
legittimata opposizione della Chiesa cattolica romana Mercoledì 27 febbraio 2013 |
Massimo Battisaldo e Paolo Margini Decennio rosso Un racconto sulla lotta armata in Italia scritto da due militanti degli anni Settanta Romanzo della realtà, Decennio rosso è il primo tentativo di mostrare i cosiddetti ‘anni di piombo’ ponendosi dal punto di vista di chi compì la scelta rivoluzionaria della lotta armata. E lo fa cercando di rispondere a quella domanda che la politica e la storia contemporanea tutt’oggi rifiutano di porsi: perché migliaia di giovani, negli anni Settanta, hanno contestato il potere costituito, i vecchi schemi sociali e le antiche gerarchie, fino al punto di mettere pesantemente in gioco la propria vita e imbracciare le armi? ... (leggi...) |
Mercoledì 20 febbraio 2013 |
In questo numero Giovedì 31 gennaio 2013 |
Il
giorno della memoria per dimenticare |
Banche e politica |
Non è un caso che l'Italia abbia istituito un giorno in memoria della Shoah e non un giorno in ricordo delle tante vittime del fascismo. Le ricorrenze istituzionali rispondono a un principio di rimozione: fissano una data in memoria di un fatto storico, astraggono questo fatto dal contesto politico ed economico dell’epoca, e lo rendono in tal modo simbolo di un valore da considerarsi assoluto. E così, mentre riconosce la complicità del regime nelle deportazioni degli ebrei, il 27 gennaio assolve implicitamente la cultura fascista, riducendo l’orrore del Ventennio alle sole leggi razziali. Un’assoluzione che giova tuttora agli interessi politici ed economici... (leggi...)
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Le fondazioni bancarie: struttura e percorso legislativo di un potere che la politica ha assoggettato, per mettere nelle mani degli enti locali i profitti delle banche che la norma originaria destinava al no profit privato... (leggi…)
Venerdì 25 gennaio 2012 |
Di carcere,
sovraffollamento e punizione... |
Potestà
punitiva, mondi e sottomondi
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Carcere
e (mancata) rieducazione
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Svuotare
le carceri: l’annoso problema della carcerazione preventiva
Sabato 22 dicembre 2012 |
12 dicembre
1969 |
Il
cinema, gli anni Settanta e l’arte della rimozione
|
12
dicembre 1969 Mercoledì 12 dicembre 2012 |
In questo numero Lunedì 3 dicembre 2012 |
La legge Acerbo del ’23, la legge truffa del ’53, il Mattarellum del ’93, il Porcellum del 2005.... Ben lontana dall’essere qualcosa che “non interessa agli italiani”, come afferma convenientemente certa politica, in una democrazia rappresentativa la legge elettorale è il primo e più potente strumento di potere: i suoi ingranaggi sostanziano la volontà degli elettori in rappresentatività, plasmano la composizione del Parlamento, decidono quali forze politiche vi accederanno... (leggi l'inchiesta...) Lunedì 26 novembre 2012 |
Un
popolo inconsapevole, Aprile 1992, città di Sarajevo. Milo ha sedici anni, gioca a pallone, va a scuola e fa la corte a Lana. Suo padre è giornalista, l'allenatore Ibrahim sogna per lui un futuro in una squadra importante e il professor Simo Zivanovic, storico appassionato, tra una lezione e l’altra scrive di Jovan il contadino, rapito nel 1531 dalle milizie di Alibeg per lavorare alla costruzione della moschea del Bey. Ma Sarajevo è città sull’orlo di un baratro, nonostante nessuno se ne renda conto. L’assedio inizia, e scardina da subito le regole di ogni spazio... (continua...) |
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Venerdì 12 ottobre 2012 |
Di mafia
al Nord... |
Inchiesta sulla presenza della mafia in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto, fra passato e presente, dal soggiorno obbligato al controllo del territorio alla collusione con la politica locale... (leggi l'inchiesta...) |
Intervista a Giulio Cavalli: il teatro partigiano, la politica e la lotta alla mafia, visti da dentro il Consiglio regionale della Lombardia Venerdì 12 ottobre 2012 |
In questo numero Lunedì 1 ottobre 2012 |
“Puntavo su una riforma del mercato del lavoro e ho più di 70 cause aperte dalla Fiom” dichiara Marchionne nell’intervista rilasciata ieri a Repubblica. E infatti nel giugno 2010 era già chiaro dove volesse arrivare la Fiat, eppure la stampa (Repubblica in testa) gli portava le borracce. Ecco uno spaccato di tutta la propaganda passata per 'informazione' lanciata a secchiate d'inchiostro nel più totale disprezzo dei lettori... (leggi l'articolo...) Mercoledì 19 settembre 2012 |
Monti,
gli chef à penser e l’Enrico IV |
Elio Ciolini arrestato in Romania |
Mario Monti, la stampa connivente e l’uomo nuovo del neoliberismo: eliminazione del concetto di ‘sfruttamento’ e nascita dell’uomo azienda... (leggi l'articolo...) Venerdì 14 settembre 2012 |
Elio Ciolini è uno dei tanti personaggi misteriosi che hanno attraversato la storia d’Italia; il suo nome è apparso anche nella stagione delle stragi del ’92-93, con profetici messaggi fatti giungere alla magistratura. Paginauno gli ha dedicato la terza parte di un lungo approfondimento in cinque puntate (scarica qui il PDF completo) relativo alla trattativa Stato-mafia che ha segnato la fine della prima Repubblica... (leggi l’articolo…) Giovedì 6 settembre 2012 |
Trattativa
Stato-mafia |
Profitti da debito pubblico |
Il biennio '92/93 è
stato l’anno delle bombe, della trattativa
tra Stato e mafia, dell'inizio del dominio politico di Berlusconi;
l’anno che ha determinato l’ascesa della Lega
Nord, dello sdoganamento della parola ‘federalismo’,
delle privatizzazioni selvagge, della rinascita di forze neofasciste
e di vecchi fantasmi politici. In poche parole: l'anno della nascita
di un nuovo Ordine politico costruito per mantenere
inalterata la sostanza del vecchio Potere. Mercoledì 25 luglio 2012 |
Agenzie di rating, speculazione sui titoli pubblici, rischio insolvenza, prestiti da miliardi di euro... Mentre le piazze di Grecia e Spagna ribollono, la politica economica europea si fa sempre più neoliberista. Ma qual è il rapporto tra debito pubblico e mercato finanziario e quello tra politica e finanza nato con il neoliberismo? E chi trae profitti da un debito pubblico elevato?... (leggi l'articolo...) Mercoledì 25 luglio 2012
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Eurogendfor:
rapidi, silenziosi e intoccabili. L’esercito
a firma europea |
L'incredibile sentenza di appello Brega Massone: colpevole anche se non c'è reato |
Dai disordini di piazza alle ‘missioni di pace’ alle indagini penali alle attività di intelligence. Mentre le piazze di Spagna bruciano, una nuova Polizia europea è già al lavoro, svincolata da ogni controllo politico, in totale riservatezza e nella piena immunità giuridica...(leggi l'articolo...)
Lunedì 16 luglio 2012 |
Che diavolo sta succedendo
in questo processo? Lunedì 2 luglio 2012 |
In
questo numero Venerdì 1 giugno 2012 |
Video
inchiesta: una diversa verità sul ‘mostro’ della
‘clinica degli orrori’ |
E se la vicenda Asl fosse poco chiara?
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Sovversivismi... |
Strategia
della tensione, una tecnica di governo per i momenti di crisi
|
A.A.A.
terrorista cercasi...
Sabato 19 maggio 2012 |
Il governo
Monti... |
Mario
Monti: l’unto della mano invisibile
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Il
governo dei 'tecnici' che tanto piace... a chi?
Lunedì 7 maggio 2012 |
Di 25
aprile e Resistenza... |
La
Resistenza nel Paese delle convergenze parallele
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Il
ruolo americano nella Resistenza italiana
Mercoledì 25 aprile 2012 |
“Siamo di fronte a un film commerciale, costruito con astuzia, che riesce a essere molto attento e rispettoso delle compatibilità politiche e degli attuali rapporti di forza negli apparati, senza pestare i piedi a nessuno, e nello stesso tempo capace di presentarsi come paladino dei diritti e solidale con le vittime”. Così Vittorio Agnoletto commenta il film “Diaz” di Daniele Vicari uscito in questi giorni, che decide di non raccontare le responsabilità dei vertici politici e istituzionali che hanno coordinato gli avvenimenti. Responsabilità ricostruite negli atti giudiziari e nel libro L’eclisse della democrazia... (leggi l'intervista...) Mercoledì 19 aprile 2012 |
In
questo numero
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Intervista a Giulio Cavalli: il teatro partigiano, la politica
e la lotta alla mafia
Lunedì 2 aprile 2012 |
Controcronaca
del processo di Appello al chirurgo Brega Massone |
DanteSka, satira politica |
Dieci domande rivolte a lorsignori La notizia ormai ha fatto il giro dei telegiornali e dei quotidiani:
lunedì, dopo una rapida camera di consiglio (meno di quattro
ore), la IV sezione della Corte di appello del tribunale di Milano
ha confermato la sentenza di condanna di primo grado per il chirurgo
Pier Paolo Brega Massone.
Mercoledì 28 marzo 2012 |
Giuseppe Ciarallo e Manlio Truscia presentano DanteSka clicca qui per la scheda del libro Venerdì 9 marzo 2012 |
Nel giugno 2008 scoppia il caso giudiziario della clinica
Santa Rita e del dottor Pier Paolo Brega Massone, e lo scandalo mediatico
della clinica degli orrori e del mostro: il primario
di chirurgia toracica è accusato di avere inutilmente operato
una novantina di pazienti per ricavarne un profitto personale. Nell’ottobre
2010 la sentenza di primo grado lo ritiene colpevole di falso, truffa
e lesioni dolose aggravate. Tutti d’accordo, quindi, dalla magistratura
ai media alla società civile. Lunedì 27 febbraio 2012 |
Strano sport il rugby. Strano e paradossale, a cominciare dalla sua regola fondamentale che impone ai giocatori di avanzare sul terreno di gioco passando la palla... rigorosamente all’indietro! Sport per gente paziente il rugby, con mentalità operaia, razza che conosce la fatica indispensabile per conquistare ogni centimetro di campo, poco per volta... (leggi l'articolo...) Lunedì 20 febbraio 2012 |
In
questo numero Mercoledì 1 febbraio 2012 |
I problemi finanziari non esistono solo a livello di Stato centrale: le (magre) finanze degli enti locali nascondono potentissime bombe a orologeria destinate prima o poi a esplodere. Come e perché Comuni Province e Regioni si sono trasformati in giocatori d’azzardo, speculando con i soldi pubblici e indebitandosi con le banche... (leggi l'inchiesta...) Mercoledì 18 gennaio 2012 |
Strategia
della tensione, una tecnica di governo per i momenti di crisi |
12 dicembre 1969 |
La crisi economica dietro le ragioni della Strategia della tensione, che potrebbe quindi tornare d'attualità seppur con modalità differenti... (leggi l'articolo) Lunedì 12 dicembre 2011 |
Il cane si spaventò e prese a correre all’impazzata. All’angolo della via c’erano un cappello per terra e un cartello: “Aiutate un povero cieco”. Gettai una moneta nel cappello. Un uomo con gli occhiali neri mi sorrise. «Che Santa Barbara vi protegga... (leggi...) Lunedì 12 dicembre 2011 |
In
questo numero
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La Nación: per un percorso di
riconoscimento e integrazione
Mercoledì 30 novembre 2011 |
La
finanza bianca di Corrado Passera |
Mario Monti, l'uomo Trilateral e Bilderberg |
Dai notabili del papa a Giovanni Bazoli e Intesa Sanpaolo, passando per Corrado Passera e Giovanni Gorno Tempini, presidente della Cassa depositi e prestiti, e Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello Ior e consigliere di amministrazione della Cdp. Un potere finanziario che da centocinquant’anni gestisce la gran parte del credito all’economia italiana pubblica e privata… (leggi l'inchiesta...) Lunedì 21 novembre 2011 |
Politica e mondo economico plaudono all'idea di un 'governo Monti', com'era da aspettarsi. Perché Mario Monti è 'l'uomo giusto al posto giusto': presidente della Trilateral area Europa e fortemente legato al gruppo Bilderberg (ha partecipato alle riunioni segrete del 2009, del 2010 e del giugno 2011), Monti rappresenta gli interessi della grande finanza e della grande industria. L'ultimo e decisivo atto della macelleria sociale targata neoliberismo estremo ha inizio anche in Italia... (leggi l'articolo...) Giovedì 10 novembre 2011 |
I
decreti sicurezza del 2009 e la piazza di oggi |
È uscito Sorci verdi. Storie di odinario leghismo |
Ben lontana dall’essere
stata colta di sorpresa, la classe politica si era preparata al conflitto
sociale fin dall’inizio della crisi, nel 2009: all’epoca
infatti, nascoste nei decreti sicurezza tra le norme anti-immigrati,
vi erano quelle leggi destinate a controllare la piazza:
il potere del sindaco di negare manifestazioni, telecamere ad alta
definizione in luoghi aperti e chiusi, reati riesumati dal passato...
Mercoledì 19 ottobre 2011 |
Mercoledì 19 settembre 2011 |
In
questo numero Lunedì 3 ottobre 2011 |
1992:
l’anno del Gattopardo |
Inchiesta sul 'sistema farmaco': truffe, profitti e corruzione |
Tra le tante soluzioni estive caldeggiate da alcuni editorialisti, una delle più gettonate è stata il ritorno allo ‘spirito del ‘92’, ovvero 'patto per la crescita' e governo tecnico. Sembrano dimenticare però che il biennio '92/93 è stato anche l’anno delle bombe, della trattativa tra Stato e mafia, dell'inizio del dominio politico di Berlusconi; l’anno che ha determinato l’ascesa della Lega Nord, l'anno dello sdoganamento della parola ‘federalismo’, l’anno delle privatizzazioni selvagge, della rinascita di forze neofasciste e di vecchi fantasmi politici. In poche parole: l'anno della nascita di un nuovo Ordine politico costruito per mantenere inalterata la sostanza del vecchio Potere… (leggi le cinque parti dell'inchiesta: "Il romanzo mai scritto sugli anni Novanta"...) Mercoledì 21 settembre 2011 |
Dalla ricerca ai brevetti, dai farmaci generici al criterio di fissazione dei prezzi, dal mercato delle pandemie alle industrie farmaceutiche: farmaci e business tra truffe, lauti profitti e corruzione... (leggi l'inchiesta...)
Mercoledì 14 settembre 2011 |
Sistema
Italia: scudo fiscale e vendita all'asta dei beni confiscati alla mafia |
Carcere, libertà e riabilitazione |
Nel 2009 Emma Marcegaglia dichiarava che “anche con una percentuale più alta da pagare, lo scudo potrebbe essere un’opportunità”; perché, come bene spiegavano gli esperti tributari, il 5% equivale a una convenienza di circa venti volte, se messo a confronto con la cifra da pagare nel caso i capitali siano scoperti da un accertamento della finanza. Senza contare l'opportunità fornita dallo scudo al rientro dei capitali mafiosi... (leggi l'inchiesta...) Mercoledì 17 agosto 2011
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La potestà punitiva dello Stato, la custodia cautelare, la pratica della confessione: quando il carcere è la zona grigia dove la nostra ‘civiltà’ combatte i propri fantasmi... (leggi l'articolo...)
Giovedì 28 luglio 2011 |
La
libertà di stampa e il diritto di sciopero |
Dalla marcia dei 40.000 a Marchionne |
La Costituzione: sì, no, dipende... invocata quando si tratta di proteggere la libertà di stampa, violabile se in ballo ci sono i diritti del lavoro. L’ipocrisia costituzionale del Quarto potere in mano ai grossi gruppi industriali, smascherata dalla vicenda di Pomigliano... (leggi l'articolo...) Lunedì 18 luglio 2011 |
Dalla ‘marcia dei 40.000’ ai referendum di Pomigliano e Mirafiori, da Romiti a Marchionne, dal Pci al Pd... (leggi l'articolo...) Lunedì 18 luglio 2011 |
Felice Accame, Emilio Del Giudice e Giorgio Galli si confrontano sul saggio "Il pensiero politico occidentale. Storie e prospettive" di Giorgio Galli. Incontro dibattito sul futuro possibile di una democrazia in evidente crisi... (leggi l'intervento...) Mercoledì 13 luglio 2011 |
Dopo
la TAV, i cantieri della VAV in Mugello |
La lucrosa economia dei rifiuti |
Partiti nel 2004, i lavori dovrebbero finire nel 2013. Viaggio nei cantieri della Variante di valico in Mugello, dove emigranti dal sud Italia lavorano in turni massacranti e dormono e mangiano in campi base, isolati e invisibili... (leggi il reportage...) Mercoledì 29 giugno 2011 |
Il ‘buon’ sistema che prevede termovalorizzatori, produzione di energia dai rifiuti, ecoballe e riciclo nasconde diossine rischiose per la salute, inquinamento del territorio, accaparramento di irregolari incentivi pubblici, affari tra imprese legali, criminalità organizzata e politica. Trasi munnezza, esce oro... (leggi l'inchiesta...) Lunedì 27 giugno 2011 |
Profitti
da debito pubblico |
Profitti
da debito pubblico Martedì 21 giugno 2011 |
Il
regime di verità del libero mercato Martedì 21 giugno 2011 |
Nel suo romanzo Il colonnello Chabert, Balzac racconta di un ufficiale dell’esercito napoleonico che, dato per morto durante una battaglia, ritorna anni dopo a Parigi, sfigurato e irriconoscibile. La Francia, nel frattempo è in piena fase di Restaurazione. Napoleone entra nei discorsi con l’appellativo di ‘mostro’, in un periodo in cui la collettività si è data un gran da fare per dimenticare... (leggi l'articolo...) Venerdì 10 giugno 2011 |
In
questo numero Giovedì 2 giugno 2011 |
Come
il denaro pubblico scompare in tasche private Martedì 24 maggio 2011 |
Il
romanzo sul processo 7 aprile "Altri destini allude costantemente [...] alla descrizione dei dispositivi attraverso cui le moderne forme occidentali di potere occupano gli spazi, anche i più intimi, dell'individuo..." Nando Vitale per Il manifesto (leggi la recensione completa...) Domenica 22 maggio 2011 |
I
legami fra industrie, banche e stampa italiana |
L’uomo massa e suo fratello, al voto |
Grazie a una ramificata
spartizione delle poltrone nei Consigli di amministrazione, capitani
d’industria e banchieri blindano l’informazione italiana.
Una forma di controllo che spesso passa attraverso figure
di 'intermediari' - avvocati, consulenti, commercialisti;
pochi nomi, sempre gli stessi, che da anni ruotano nei Cda
dei principali quotidiani, delle grandi industrie e delle banche.
Con quali conseguenze sull'informazione? Giovedì 19 maggio 2011 |
Vigilia di elezioni, mentre i dati italiani dell’ultima ricerca Ocse sulle Competenze alfabetiche della popolazione adulta, incrociati con il rapporto Censis su Comunicazione e media, denunciano l’esistenza di un popolo-bue-tele-comandato incapace di leggere, informarsi e di costruire nessi logici tra due fatti... (leggi l'articolo...) Mercoledì 11 maggio 2011 |
La magistratura indaga e ordina la riesumazione di venti allevatori morti a causa di tumori fra il 1995 e il 2010; la Commissione d’inchiesta del Senato avvia analisi approfondite che coinvolgeranno la Regione, le Asl, le province di Cagliari e Ogliastra e l’Istituto superiore di Sanità. Uranio impoverito e ‘sindrome di Quirra’; tuttavia c’è anche altro, dentro la questione del poligono sardo... (leggi l'articolo...) Mercoledì 30 marzo 2011 |
La fusione fredda e le mini-armi nucleari | Democrazia e pensiero militare |
Tutta colpa dell'uranio
impoverito: la Sindrome della prima guerra del Golfo, quella
dei Balcani e del poligono interforze del Salto di Quirra, in Sardegna,
dove la Difesa italiana, la Nato e diverse società private
sperimentano i propri armamenti. Ma se la causa di tumori,
leucemie e malformazioni congenite fosse un'altra? Martedì 15 marzo 2011
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Quanto sta avvenendo in Egitto
richiama la riflessione sul rapporto tra democrazia e pensiero
militare. L’invasività delle forze armate nella
vita democratica è stata infatti importante e diffusa nella
storia di numerosi Paesi, anche europei, e questo ha prodotto una
vera e propria cultura militare. Quale sarà il suo peso in
un futuro probabilmente caratterizzato da una crescente conflittualità?
Quale il suo rapporto con la democrazia? Martedì 15 febbraio 2011 |
Venerdì 4 febbraio 2011 |
Walter
G. Pozzi Il
romanzo sul processo 7 aprile La vicenda di un giornalista indipendente preso tra le maglie della repressione politica e giudiziaria, riemerge trent’anni dopo dalle indagini del figlio in cerca della verità e di una memoria di cui diventare partecipe. Sullo sfondo, gli anni Settanta culminati nel processo “7 aprile”... (vai alla scheda del libro...) Martedì 1 febbraio 2011 |
Non è un caso che l'Italia abbia istituito un giorno in memoria della Shoah e non un giorno in ricordo delle tante vittime del fascismo. Le ricorrenze istituzionali rispondono a un principio di rimozione: fissano una data in memoria di un fatto storico, astraggono questo fatto dal contesto politico ed economico dell’epoca, e lo rendono in tal modo simbolo di un valore da considerarsi assoluto. E così, mentre riconosce la complicità del regime nelle deportazioni degli ebrei, il 27 gennaio assolve implicitamente la cultura fascista, riducendo l’orrore del Ventennio alle sole leggi razziali. Un’assoluzione che giova tuttora agli interessi politici ed economici... (leggi l'articolo...) Mercoledì 19 gennaio 2011 |
La Lega degli affari: il federalismo all'italiana | Il progetto Paginauno: intervista a Giovanna Cracco | |
La Lega nord approfitta delle difficoltà del governo per chiudere i conti sul federalismo. La ‘nuova’ formula politica sembra essere diventata la panacea per curare tutti i mali del Paese. Non c’è partito che non la voglia. Eppure, i dati dimostrano che da quando è stata avviata la modifica costituzionale in senso federalista, nel 2001, costi e corruzione sono aumentati; e con il suggello del federalismo fiscale, c’è da aspettarsi che aumenteranno ancora, trasformandosi in una inestirpabile realtà capillare. I beneficiari saranno, al solito, politici, amici degli amici e i rappresentanti del grande capitale. Sarà per questo che tutti lo vogliono? (leggi l'inchiesta...) Martedì 11 gennaio 2011
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Marino Magliani, del blog collettivo La poesia e lo spirito, intervista Giovanna Cracco sul progetto Paginauno.... (leggi l'intervista...)
Martedì 11 gennaio 2011 |
Il caso Cesare Battisti | Roberto Saviano e la produzione del sapere ai tempi del consumismo | |
L’incapacità di fare i conti con la propria storia, in Italia è un’abitudine consolidata; il tempo trasforma in leggenda i vincitori, degrada a fantasma sociale i vinti e ossifica in luogo comune i fatti. Una dinamica che non poteva risparmiare gli anni Settanta... (leggi l'articolo...) Giovedì 30 dicembre 2010
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Parliamo del fenomeno Saviano, oltre Saviano: lo stretto legame tra cultura e marketing. Il ménage à trois Saviano-Mondadori-Repubblica... (leggi l'articolo...)
Mercoledì 15 dicembre 2010 |
E tu chiamale Onlus | La legge elettorale: tutti ne parlano, ma come funziona? |
A Palermo, quattro Onlus sono indagate dalla magistratura per false fatturazioni: sembra che tredici persone si siano intascate i contributi pubblici elargiti per nove progetti sociali. La ‘mela marcia’ è dappertutto, ma come funziona il sistema del terzo settore? Tra sovvenzioni pubbliche, relazioni politiche, lottizzazione ed egemonia delle organizzazioni religiose... (leggi l'inchiesta...) Mercoledì 24 novembre 2010 |
La legge Acerbo del ’23, la legge truffa del ’53, il Mattarellum del ’93, il Porcellum del 2005.... Ben lontana dall’essere qualcosa che “non interessa agli italiani”, come afferma convenientemente certa politica, in una democrazia rappresentativa la legge elettorale è il primo e più potente strumento di potere: i suoi ingranaggi sostanziano la volontà degli elettori in rappresentatività, plasmano la composizione del Parlamento, decidono quali forze politiche vi accederanno... (leggi l'inchiesta...) Mercoledì 20 ottobre 2010 |
Vai alla pagina della rivista... Lunedì 4 ottobre 2010 |
Davide
Pinardi Narrare non è soltanto inventare mondi immaginari
ma anche descrivere, interpretare, trasmettere mondi reali. Romanzi
e cronache giornalistiche, oggetti di design e scenari economici,
ricostruzioni storiografiche e visioni della politica, marketing e
requisitorie nei processi... Sono tutte narrazioni: di invenzione
o di realtà, oppure che mescolano invenzione e realtà. Martedì 21 settembre 2010 |
Il sacco di Ponticelli | Il popolo rom in Italia |
Dietro lo sgombero di un campo nomadi si nascondono diverse ragioni. A volte è una questione di semplice legalità, più spesso risponde a logiche opportunistiche di propaganda elettorale, ma, di frequente, dietro l'atto di forza della polizia si celano trame economiche e intrallazzi di potere legati a questioni di appalti, come dimostra l’inchiesta di PaginaUno del 2008 sul sacco di Ponticelli, oggi aggiornata con gli ultimi lucrosi sviluppi che prendono il nome di progetto NaplEST... (leggi l'inchiesta...) Mercoledì 8 settembre 2010 |
L’origine, la storia, le migrazioni, le leggi europee che ne chiedono la tutela come minoranza linguistica e culturale, le leggi italiane che la negano. Quanti sono i rom oggi in Italia? Quanti fra loro sono cittadini italiani? Statistiche alla mano, esiste davvero una ‘emergenza criminalità zingara’? Inchiesta nella realtà storica, sociale e legislativa di un popolo presente nel nostro Paese fin dal XIV secolo... (leggi l'inchiesta...) Martedì 31 agosto 2010 |
La vocazione finanziaria del Vaticano | Roberto Saviano e la produzione del sapere ai tempi del consumismo |
Dallo Ior a
Propaganda Fide, la vocazione d'Oltretevere per la finanza affonda
le radici nel particolare status extraterritoriale riconosciuto
al Vaticano dai Patti lateranensi e successivamente
confermato dal Concordato; senza dimenticare il meccanismo
dell'8 per mille, ideato da Giulio Tremonti e degno dei migliori ‘prodotti
derivati’ della finanza creativa... (leggi
l'articolo...) Martedì 20 luglio 2010 |
Parliamo del fenomeno Saviano, oltre Saviano: lo stretto legame tra cultura e marketing. Il ménage à trois Saviano-Mondadori-Repubblica... (leggi l'articolo...)
Venerdì 2 luglio 2010 |
Libertà del lavoro... o dei lavoratori? | Democrazia e pensiero militare |
Lo sciopero
è un reato penalmente sanzionato fino al 1889, quando il codice
penale Zanardelli lo derubrica a illecito civile; con il codice Rocco,
nel 1931, si ritorna alla repressione penale. Nel 1948 la Costituzione
sancisce la libertà sindacale, il diritto di sciopero e la
tutela del lavoro, ma occorre l’autunno caldo del 1969
perché veda la luce lo Statuto dei lavoratori; nel 2009 un
disegno di legge propone la riforma del diritto di sciopero
nel settore dei trasporti, rendendolo quasi impossibile, e apre quella
crepa nel diritto in cui oggi si infila la Fiat con il beneplacito
bipartisan della politica... Martedì 22 giugno 2010 |
Quale ruolo svolge il potere militare nell'attuale ‘democrazia di mercato’ che caratterizza il mondo occidentale? Come mai è scomparso il pensiero antimilitarista dalla cultura di opposizione? E quali necessità – e affinità – legano oggi l'etica democratica e il pensiero militare? Felice Accame e Giorgio Galli affrontano l'argomento in una lunga riflessione sospesa tra passato e presente, tra storia e attualità... (leggi l'articolo...)
Mercoledì 16 giugno 2010 |
Leggi l'editoriale, il sommario e l'incipit degli articoli... Martedì 1 giugno 2010 |
Come
ti dipingo l'Italia - 9 giugno, libreria
Altrimenti (Lussemburgo) |
Walter G. Pozzi, scrittore e direttore editoriale
di PaginaUno Moderatore dell’evento, Diego Lo Piccolo, responsabile delle attività culturali di Altrimenti Da un lato, l’Italia e gli italiani stessi che
cercano di decifrare un Paese e un popolo spesso difficile da capire,
caratterizzato da instabilità, senza autocritica, approssimativo,
privo di un senso di appartenenza alla nazione e alla comunità.
Un popolo al contempo preso a esempio per la sua creatività,
per la capacità di fondare reti di solidarietà stabili,
per lo stile, per il gusto per l’estetica, ecc. La conferenza, con traduzione simultanea francese-italiano, avrà luogo mercoledi 9 giugno 2010 alle ore 18.30 presso la libreria Altrimenti, avenue de la Faïencerie, 15 – Lussemburgo Martedì 1 giugno 2010 |
Il ‘buon’ sistema che prevede termovalorizzatori, produzione di energia dai rifiuti, ecoballe e riciclo nasconde diossine rischiose per la salute, inquinamento del territorio, accaparramento di irregolari incentivi pubblici, affari tra imprese legali, criminalità organizzata e politica. Trasi munnezza, esce oro... (leggi l'inchiesta...) Mercoledì 26 maggio 2010 |
Pdl-Pd: bipolarismo targato P2 | La Resistenza nel Paese delle convergenze parallele |
Berlusconi e la riforma della giustizia richiamano subito alla mente il Piano rinascita della P2. Si tende tuttavia a sottovalutare il ruolo giocato dal Pd nell'attuazione del programma massonico. Se si guardano gli ultimi quindici anni e si pongono a confronto i cambiamenti avvenuti nell’assetto dei partiti, le ‘riforme’ attuate nel Paese, quelle dichiarate nei programmi elettorali e ancora in costruzione, con le indicazioni contenute nei documenti piduisti, si comprende quanto Pdl e Pd, lungi dall'essere due forze in opposizione tra loro, appaiano come elementi complementari, legati da un obiettivo comune... (leggi l'articolo...) Mercoledì 12 maggio 2010 |
Ridotta a semplice Festa della Liberazione dal nazifascismo, la data del 25 aprile è, oggi più che mai, ostaggio dei revisionisti. La politica – di destra come di sinistra – si è fatta in quattro in quest'ultimo ventennio per stralciare dalla storia della Resistenza il concetto di guerra civile, in nome di una ‘pacificazione’ politica del Paese. Ha così raggiunto l'obiettivo di far precipitare nell'oblio quella componente partigiana che voleva abbattere lo Stato fascista in quanto espressione politica dei capitani d’industria. Un'omissione che mira a eliminare dal dibattito pubblico qualunque riflessione che possa, anche solo minimamente, alludere al conflitto sociale… (leggi l'articolo...) Mercoledì 21 aprile 2010 |
PaginaUno
si arricchisce e si rinnova: 96 pagine Leggi l'editoriale, il sommario e l'incipit degli articoli... Mercoledì 31 marzo 2010 |
Petrolio! | Iraq e Afghanistan: analisi di un fallimento |
Morte e inquinamento intorno alla Saras della famiglia Moratti, con la complicità dello Stato e i soldi che gli italiani devolvono, nella bolletta della luce, per incentivare le ‘energie rinnovabili’… (leggi l'articolo...)
Martedì 23 marzo 2010 |
“Sono cosciente della responsabilità
storica, ma non provo alcun rimorso”. Così Blair risponde
alla Commissione d’inchiesta sulla guerra in Iraq, che gli chiede
conto della menzogna relativa al possesso di armi di distruzioni di
massa da parte del regime di Saddam. Sulla stessa riga lo segue Brown:
“Fu la decisione giusta e fu presa per le giuste ragioni”.
Tuttavia le vere ragioni del conflitto militare non vengono mai sfiorate.
Martedì 9 marzo 2010 |
La riforma salvacorrotti | 10,6 miliardi di euro in otto anni gestiti senza alcun controllo |
Improvvisamente
media e opinione pubblica scoprono che le tangenti non sono terminate
con Mani pulite. Eppure il sistema politico/economico non
è cambiato da allora. Per anni Bruxelles non ha fatto che richiamare
l’Italia sul mancato adeguamento alle norme anticorruzione previste
dall'Unione europea, ricevendo dal nostro governo, per tutta risposta,
la soppressione dell’Alto commissariato per la prevenzione della
corruzione e il trasferimento delle competenze pubbliche alle società
private, così da aggirare il problema: il reato di corruzione,
in Italia (non più per la Ue) vale solo per il funzionario
pubblico e non per il privato. Giovedì 18 febbraio 2010 |
Angelo Balducci arrestato per corruzione e Guido Bertolaso sotto inchiesta per gli appalti del G8 della Maddalena. Ma la Protezione civile, dal 2001 a oggi, ha gestito miliardi di euro - rispondendo direttamente alla Presidenza del consiglio e sfuggendo alle norme sugli appalti, al controllo della Corte dei Conti e a quello della Corte Costituzionale - grazie a circa 600 'ordinanze emergenziali': calamità naturali, meeting religiosi, eventi sportivi e vertici internazionali, tutti appaltati a una short list riservata di imprenditori amici. Che cos'è la Protezione civile, chi è Guido Bertolaso e come ha gestito una struttura che solo nel 2009 ha avuto a disposizione un miliardo e mezzo di euro, di cui il 2% (35 milioni) è stato stanziato per studi per la prevenzione di calamità naturali, mentre il 73% (1,1 miliardi) sono andati per le emergenze e i grandi eventi? Non è che prevenire un disastro naturale è economicamente meno conveniente che lasciarlo accadere? E perché un ‘grande evento’ deve essere gestito dalla Protezione civile? (leggi l'inchiesta...) Mercoledì 10 febbraio 2010 |
Leggi l'editoriale, il sommario e l'incipit degli articoli... Domenica 31 gennaio 2010 |
Il giorno della memoria per dimenticare | La storia sono loro |
Istituire in Italia un giorno
in memoria della Shoah significa riconoscere nel fascismo la complicità
grave delle deportazioni degli ebrei da parte del regime; tuttavia,
per altro verso presuppone la riduzione, attraverso una plateale ammissione
di colpa, dell’orrore del Ventennio a quest’unico episodio.
Mondato e assolto, anno dopo anno come in una messa domenicale, attraverso
la ripetizione irriflessiva di una commemorazione. Domenica 24 gennaio 2010 |
In occasione del decennale della morte
di Bettino Craxi, torna d’attualità
il tentativo di una sua beatificazione politica, di cui il primo passo
sarà l'intestazione di una via in una grande città. Lunedì 11 gennaio 2010 |
Giovedì 31 dicembre 2009 |
Leggi l'editoriale e il sommario... Martedì 1 dicembre 2009 |
L’incapacità di fare i conti con la propria storia, in Italia è un’abitudine consolidata; il tempo trasforma in leggenda i vincitori, degrada a fantasma sociale i vinti e ossifica in luogo comune i fatti. Una dinamica che non poteva risparmiare gli anni Settanta... (leggi l'articolo...) Mercoledì 18 novembre 2009 |
Tagli alla scuola pubblica, soldi alla scuola privata: la riforma Gelmini | Debito pubblico, fra tangenti e privatizzazioni |
L’Onda studentesca
torna in piazza e puntuali tornano la criminalizzazione – per
il ministro Gelmini non sono gli studenti a manifestare ma i centri
sociali – e la repressione, con le forze di polizia in tenuta
antisommossa. Mentre i tagli impoveriscono la scuola primaria e secondaria
e trasformano le università in fondazioni di diritto privato,
i finanziamenti erogati ogni anno agli istituti privati ammontano
a quasi un miliardo di euro. L’intento non confessato
è quello di tornare alla ‘scuola di classe’ della
riforma Gentile del 1923: una scuola pubblica, svuotata di
risorse e una privata, in grado di fornire una completa istruzione
alle future classi dirigenti... (leggi
l'articolo...) Mercoledì 18 novembre 2009 |
Davvero l'Italia spende per sanità, pensioni, scuola e amministrazione pubblica più degli altri Paesi europei? Basta leggere i documenti pubblicati dal ministero del Tesoro per rispondere: no, non spende di più. E allora perché nel ’92 l’‘azienda’ Italia ha rischiato la bancarotta? Perché nonostante le privatizzazioni il debito pubblico è oggi pari al 114,6% del Pil? Non è che mentre ai cittadini viene detto di arrangiarsi, tagliando lo stato sociale, i soliti grandi imprenditori - vedi i capitani coraggiosi di Alitalia - si arricchiscono in quella collusione criminale tra politica ed economia che è stata la colonna portante del ‘capitalismo da espansione del debito pubblico’ degli anni Ottanta e di cui, tra l'altro, ancora paghiamo gli interessi... (leggi l'articolo...) Mercoledì 28 ottobre 2009 |
L'ennesimo prevedibile Nobel all'economia americana | Non passa il lodo Alfano, in crisi la cosiddetta governabilità |
Che nel Nobel di quest’anno avrebbe fatto il suo primo ingresso l'ecologia era facilmente prevedibile, fin da quando Obama, appena eletto, indicava all’economia il ‘rispetto dell’ambiente’ come via per uscire dalla crisi: istituito nel ’68, il premio nasce infatti per legittimare culturalmente l’egemonia del capitalismo americano. E dunque dopo il neoliberismo di von Hayek e Friedman, i derivati finanziari di Merton e Scholes, il neokeynesismo di Krugman – quando lo Stato salvava con denaro pubblico le banche private – siamo arrivati oggi alle ricerche di Elinor Ostrom per una gestione sostenibile delle risorse comuni, soprattutto ambientali... (leggi l'articolo...) Giovedì 15 ottobre 2009 |
La Consulta boccia il lodo. Con due processi sulla testa, l’atto di forza con cui Berlusconi ha cercato di garantirsi l’impunità era prevedibile. Tuttavia sarebbe una colpevole ingenuità cadere nel tranello mediatico che ha dipinto questo primo affondo contro la legalità, alla stregua di una corsa solitaria del presidente del Consiglio. La vicenda del lodo Alfano ha mostrato il complesso ventaglio di ambiguità, di complicità e di convenienze che si muovono in chiaroscuro nel Parlamento. Ne è una dimostrazione il discorso stesso – pronunciato il giorno della promulgazione del lodo – con cui D’Alema tiepidamente consiglia a Berlusconi di farsi processare e di lasciare al Parlamento la calma e la serenità di approntare quelle riforme sulla giustizia che non si limitino a una legge “rozza e frettolosa”... (leggi l'articolo...) Mercoledì 7 ottobre 2009 |
Leggi l'editoriale e il sommario... Giovedì 1 ottobre 2009 |
Dalla prima alla seconda Repubblica: le inchieste sulle stragi del ’92-’93 | Lo scontro tra politica e magistratura |
Le preoccupazioni di Berlusconi
riguardo alle indagini delle procure di Palermo e Milano sono fondate:
le inchieste di oggi – risultato di indagini in atto sin dalla
fine degli anni ’90 – mirano a far luce non solo sulle
origini di Forza Italia e sui suoi presunti rapporti con Cosa nostra;
non solo sulla trattativa tra lo Stato e la mafia durante e dopo gli
attentati del ’92-’93; ma rischiano anche di allungare
ampie ombre nere sulla riforma federalista dello Stato per via degli
interessi e dei vantaggi che le mafie trarrebbero dalla sua attuazione.
Martedì 9 settembre 2009 |
Stravinte le elezioni, il governo va all’attacco
della magistratura per saldare un vecchio contenzioso apertosi ai
tempi di Tangentopoli. PaginaUno ha documentato lo scontro tra politica e magistratura analizzandone il percorso storico, legislativo e le ragioni politiche nascoste dietro la parola Riforma. Leggi gli articoli online... Domenica 14 giugno 2009 |
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